Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Con un nome così "di peso" ce la ricordiamo tutti, anche in Italia: la Blazer debutta negli USA con una piattaforma completamente elettrica. E viste le caratteristiche, il nuovo modello si propone come un'icona "all american" contro la Tesla Model Y.
La piattaforma è la Ultium, un innovativo pianale skateboard che verrà condiviso anche con altri costruttori, realizzata interamente avvolgendo il pacco batterie con la meccanica, scalabile e customizzabile. Sotto questo profilo il progetto GM appare molto avanzato e infatti i numeri della Blazer sono già da wow: 320 miglia di autonomia (512 km per la versione RS), 550 CV, carica a 190 kW e lo 0-100 in meno di 4 secondi. Incidentalmente il wow è anche la modalità di guida più sportiva (Wide Open Watt). Insomma, nelle versioni top è la Corvette delle elettriche (in forma di Suv, ma è una contaminazione oramai sdoganata, a partire dalla Ford Mustang Mach-e, altra avversaria).
Quattro livelli di allestimento e vari tipi di trazione e sulla plancia (che ha comunque un design abbastanza classico) lo schermo lcd più grande mai visto, almeno per quanto riusciamo a ricordare: 17,7 pollici (44,2 cm di diagonale). Non è una misura presa a caso, ma appena più grande del più grande schermo Tesla (Model S, 17 pollici). Ovviamente l'avversaria per eccellenza è la Model Y Performance (top seller, 484 km di autonomia dichiarata), di cui la Blazer riprende alcune delle "features" più intelligenti, come il fatto di non aver bisogno dell'avviamento (si sale, si preme il freno e una volta messo il Drive, l'auto è pronta per partire). L'arrivo sul mercato USA è per dopo l'estate e anche se la GM ha ristretto il proprio perimetro in Europa, il Presidente Mary Barra ha detto che i modelli a batterie potrebbero segnarne il ritorno in grande. Anzi, non vede l'ora che questo avvenga.