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A cinque anni dal debutto la capofila, in un certo senso ammiraglia del lusso Stellantis per il marchio francese DS, si rinnova. È dura contro le premium tedesche ma la nuova DS 7 migliora e si fa notare. Da fuori per la calandra e i gruppi ottici (84 punti quelli anteriori) con lavorazione laser, per un look abbastanza forte. Via il termine "Crossback" su listino prezzi e carrozzeria, dove compare dietro "DS Automobiles".
In abitacolo nuovi materiali e lavorazioni, di impronta francese. Cura del dettaglio e pelle con trame e finiture che trasportano nel mondo parigino e persino dell’orologeria, ma anche Alcantara e versioni sportive, se voluto. Il touch Infotainment è da 12", come il quadro.
Per i motori, la rinnovata DS 7 di Stellantis, vede ancora il diesel, BlueHdi 130 CV ma soprattutto gli ibridi E-Tense, plugin: noto 225CV (PureTech 180 più elettrico 110 CV) e più potenti 300CV o 360CV. Quest’ultimo novità che si sposa alla DS 7 4x4, sommando il termico PureTech 200 a due motori elettrici, uno per asse. La batteria della nuova DS 7 Plugin è da 14,2 kWh, che riesce a supportare il termico fino a 190 km/h. Alla guida gli ADAS vedono anche lo Scan Suspension, che verifica imperfezioni del fondo e adatta la risposta, grazie a una telecamera.
La DS 7 2022 arriva su listino prezzi DS e poi in concessionaria con l’autunno. Offerta al lancio anche la serie limitata full-optional, DS 7 E-Tense 4x4 360 Première. Non ancora confermati i singoli prezzi, ma il riferimento da cui partire è poco sopra i 40.000 euro.