La replica della Mercedes 300SL Gullwing su base SLK320: follia?

di Umberto Mongiardini

Prezzo da supercar moderna per un esercizio di stile particolarmente riuscito. La domanda, però, è se ne valga davvero la pena

di Umberto Mongiardini

11 febbraio 2025

Nel mondo delle repliche automobilistiche, dove il confine tra genialità ed eresia è spesso labile, emerge un esemplare che non mancherà di far discutere: una Mercedes-Benz 300SL Gullwing "ricreata" utilizzando come base nientemeno che una SLK320 del 2001. Un progetto che ha richiesto anni di lavoro e che, almeno visivamente, riesce a ingannare l’occhio.

A prima vista, questa 300SL Gullwing "di seconda generazione" sembra convincente: la carrozzeria in fibra di vetro, verniciata in grigio, è impreziosita da dettagli originali della vera Gullwing, tra cui la griglia, i badge e i paraurti avvolgenti. Persino i vetri Pilkington Classic contribuiscono a rendere l’illusione più credibile. Eppure, sotto questa patina retrò si nasconde la realtà: non è una 300SL, bensì una SLK del 2001 con un travestimento molto costoso.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità

1 euro al mese

Certo, la SLK320 non è una base del tutto malvagia: la sua piattaforma con sospensioni a doppio braccio oscillante anteriori e multilink posteriori garantisce una dinamica di guida moderna, mentre il V6 da 3,2 litri offre 215 cavalli, quasi in linea con i 220 CV della Gullwing originale.
Ma la domanda sorge spontanea: ha davvero senso investire in un'auto che finge di essere un’icona, quando per un prezzo simile si potrebbe acquistare una sportiva autentica, con una sua personalità e un valore collezionistico destinato a crescere?

Gli interni sono stati ricreati con gusto, ispirandosi alla Mercedes 190SL, con sedili fissi in pelle color cammello e finiture abbinate. Il cruscotto, la console centrale e i pannelli delle porte contribuiscono all’effetto nostalgia, ma c’è un dettaglio che non può non strappare un sorriso: il cambio ha un pomello con schema a 4 marce, ma sotto sotto è un moderno sei rapporti. Un tocco quasi comico, come se l’auto stessa fosse consapevole della sua doppia identità e cercasse di camuffarla fino in fondo.

Certo, non manca qualche comodità che l’originale non poteva offrire, come l’aria condizionata e le cinture di sicurezza a tre punti, il che la rende decisamente più vivibile.

Ed eccoci al punto dolente: il prezzo. Questa "Gullwing moderna" è stata recentemente venduta su Bring a Trailer a oltre 300.000 dollari, una somma che farebbe rabbrividire persino chi sogna una vera classica. Certo, non siamo ai livelli di una vera 300SL, che può facilmente superare il milione di dollari, ma parliamo comunque di una cifra che potrebbe garantire l’accesso a una sportiva con pedigree e valore storico indiscutibile.

Alla fine, tutto si riduce a una questione di prospettiva: per alcuni, questa replica rappresenta il sogno di possedere una 300SL senza dover vendere la casa (o due), per altri è un esercizio di stile che finisce per risultare un po’ pretenzioso. Ma una cosa è certa: dietro il suo aspetto nostalgico si nasconde una SLK del 2001, e per il prezzo richiesto, molti potrebbero preferire godersi un'auto con un’identità vera, anziché una che finge di essere qualcosa che non è.