La prossima Chevrolet Camaro sarà esclusivamente elettrica

La prossima Chevrolet Camaro sarà esclusivamente elettrica
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La prossima Chevy, icona dell’automotive “Made in the USA”, sarà esclusivamente elettrica. Il celebre V8 della Chevrolet Camaro diventerà quindi silenzioso, senza però rinunciare al carattere che l’ha sempre distinto
29 luglio 2021

È successo alla Ford Mustang e, con tutte le probabilità, succederà anche alla Chevrolet Camaro. La prossima Chevy, icona delle muscle car d’oltreoceano, potrebbe infatti essere esclusivamente a zero emissioni a partire dal 2024, quando il modello attualmente in produzione arriverà a fine carriera. Questo, almeno, stando alle dichiarazioni di Automotive News.

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Per Chevrolet, che si appresta a cambiare immagine attraverso un restyling del logo ed una revisione della gamma, significherebbe prendere in mano un progetto di qualche anno fa e renderlo attuale. Era il 2018 quando, al SEMA di Las Vegas, General Motors presentò la Chevrolet Camaro eCOPO, vettura a zero emissioni che andava a superare di slancio le prestazioni della versione endotermica. Se la più spinta delle Camaro, la ZL1, eroga 650 CV di potenza massima, la eCOPO ne produceva 700, oltretutto in combinazione con 814 Nm di coppia massima disponibili da subito. Risultati raggiunti dalla combinazione di due motori elettrici, uno per ogni asse della vettura, che le permettevano di coprire il famoso “quarto di miglio” in circa 9 secondi, tempo paragonabile a quello di una Ferrari SF90 Stradale. Il progetto tuttavia è sempre rimasto lontano dalle strade (e dalle concessionarie) cosa che però potrebbe cambiare a breve.

La sensazione, comunque, è che GM manterrà il brand Camaro trasformandolo in un veicolo a zero emissioni concentrato sulla potenza pura. Quella dell’elettrico, ad ogni modo, è una filosofia che si sposa bene con il modo tutto statunitense di intendere l’automobile: accelerazioni brucianti e prestazioni elevatissime sui rettilinei sono i cardini della passione motoristica americana. Che a mancare sia il gorgoglio di grosse unità a benzina, in fin dei conti, potrebbe non essere un problema negli USA considerando l’enorme lavoro di Tesla nel far percepire l’elettrico come la tecnologia del futuro.

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