La prima nave RoRo a vela ripiegabile, anche per le auto: primi clienti Renault e Michelin

Il trasporto marittimo è uno dei settori più inquinanti a livello globale, ma un nuovo progetto innovativo potrebbe cambiarne il destino. La Neoliner Origin, la prima nave cargo RoRo (Roll-on/Roll-off) a vela, è stata ufficialmente varata e si prepara ad entrare in servizio nel 2025. Questo ambizioso progetto, realizzato dalla compagnia francese Neoline, punta a rivoluzionare la logistica marittima, riducendo del 90% le emissioni di gas serra e abbattendo l’80% del consumo di combustibili fossili.

A differenza delle tradizionali imbarcazioni commerciali, la Neoliner Origin utilizza un sistema di propulsione ibrido che combina l’energia eolica con le più moderne tecnologie di navigazione. La nave è dotata di due alberi in carbonio Solidsail, alti 76 metri, che supportano una superficie velica di quasi 3.000 metri quadrati. Questi alberi, progettati per essere ripiegabili, permettono alla nave di navigare anche in aree con ponti bassi.

Oltre alla propulsione a vela, l’imbarcazione è equipaggiata con un avanzato sistema di ottimizzazione della rotta, che sfrutta le condizioni meteorologiche per garantire una navigazione efficiente e ridurre ulteriormente il consumo di carburante.

La Neoliner Origin misura 136 metri di lunghezza e 24 metri di larghezza, con una capacità di carico superiore alle 5.000 tonnellate. Progettata per il trasporto di veicoli e merci ingombranti, può ospitare fino a 12 passeggeri e un equipaggio di 13 persone.

Grazie alla sua innovativa propulsione, la nave può viaggiare a una velocità media di 11 nodi (circa 20 km/h), garantendo comunque prestazioni commerciali competitive rispetto alle navi tradizionali.

Il vero punto di forza della Neoliner Origin è il suo impatto ambientale ridotto. La nave elimina completamente le emissioni di ossidi di zolfo (SOx) e azoto (NOx), contribuendo in modo significativo alla decarbonizzazione del settore marittimo.

Neoline ha già definito una linea transatlantica pilota che collegherà Saint-Nazaire (Francia) a Baltimora (USA), con scali a Halifax (Canada) e Saint-Pierre-et-Miquelon. Aziende di spicco come Renault Group e Michelin hanno già manifestato il loro interesse a utilizzare questo nuovo modello di trasporto, che rappresenta una soluzione concreta per ridurre l’impatto ambientale della logistica globale.