La Porsche 917K di Le Mans 1970 all’asta per 15 milioni di euro

La Porsche 917K di Le Mans 1970 all’asta per 15 milioni di euro
Pubblicità
Ormai si fa presto a dire icona. Questa Porsche 917K però, impegnata nelle 24 Ore di Le Mans e resa celebre da Steve McQueen, lo è davvero. Dal 12 cilindri che la proiettava ad oltre 360 Km/h al suo pilota, il leggendario Mike Hailwood. Ecco perché le quotazioni della vettura, che nel 2010 valeva 4 milioni di dollari, andrà all’asta per RM Sotheby’s a prezzi mai visti
24 maggio 2021

Pensi ad una Porsche da corsa e dici 917K. Pensi alla 24 Ore di Le Mans e dici 917K. E se pensi a Steve McQueen in auto dici 917K. Ecco perché, in un mondo di automobili auto definite icone, la Porsche 917K che ha corso a Le Mans con livrea Gulf un’icona lo è davvero. Ed è finita all’asta dopo cinquant’anni di storia a quotazioni mai viste per un’altra macchina del marchio. Secondo gli esperti infatti potrebbe essere venduta a 15 milioni di euro, sostanzialmente il doppio della cifra - in un’altro evento Sotheby’s  - richiesta per la monoposto da Formula 1 di Lewis Hamilton che vinse un GP nel 2010.

Perché Le Mans è sempre Le Mans e la 917K è sempre la 917K. Nel 1970 Porsche affidò la vettura, con numero di gara 22 e telaio 026, al 9 volte iridato nel motomondiale Mike Hailwood e a David Hobbs per vincere la 24 Ore. Un sogno che si interruppe al 50° passaggio, quando Mike the Bike (fino ad allora in terza posizione) la mise a muro perdendo il controllo a causa della pioggia.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Poi l’auto venne riparata, il numero di telaio passò a 031 e l’auto venne trasformata in una 917 Spyder per correre nel campionato europeo come vettura del gruppo 7.  A guidarla il pilota privato Ernst Kraus, che la cedette al Gelo Racing Team di Georg Loos con il quale continuò a correre per tutto il 1973. In seguito la 917K entrò a far parte di una collezione privata (la Chandon Collection) per poi passare nelle mani di Mike Amalfitano. L’attuale proprietario, che l’ha comprata a sua volta durante un’asta Bonhams nel 2010 a meno di quattro milioni di dollari, ha investito tempo ed energie per riportarla al suo stato originale. Niente più carrozzeria spider né livrea giallorossa quindi, ma ogni dettaglio al suo posto ed una revisione completa della meccanica.

La Porsche 917K in configurazione Spyder
La Porsche 917K in configurazione Spyder

Nello specifico la 917 K (dove K sta a Kurzheck, coda lunga) monta un motore boxer a 12 cilindri da 5 litri, per un totale di oltre 600 cavalli sprigionati dalle sole ruote posteriori. Niente elettronica, 800 chili di peso e un cambio manuale a 5 marce. Basta questo a spiegare le quotazioni folgoranti della vettura: come detto questa Porsche 917K andrà all’asta a Monterey il 13 e 14 agosto con prezzi che potrebbero raggiungere senza grossi patemi i 15 milioni di euro.

Pubblicità