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Mazda recentemente ha rivelato nel web informazioni generali annesse a diverse immagini sulla CX-50, una sport utility prodotta negli Usa in una fabbrica condivisa con la Toyota. La vettura proposta è riservata al mercato nordamericano e “anticipa due Suv di dimensioni maggiori che verranno lanciate in Europa nei prossimi due anni”: la CX-60, a due file di sedili, e la CX-80, a tre.
La CX-50 proporrà, a fianco delle classiche versioni a benzina, altre varianti, tra cui un ibrido tradizionale. Quanto a CX-60 e 80, queste – ha anticipato la Casa - avranno il compito di introdurre in Europa powertrain ibridi plug-in, offerti a fianco di “un motore Skyactiv-X a sei cilindri in linea con accensione per compressione di nuova generazione e un diesel Skyactiv-D”.
Prestando attenzione sulle novità statunitensi, la CX-50 si posizionerà al di sopra della CX-5 nella gamma della Mazda. Una carrozzeria slanciata e spalle ben in evidenza, la Suv sfoggia uno stile più pompato e dei tratti fuoristrada più marcati rispetto agli odierni modelli della Casa nipponica. L’abitacolo interno è dotato di un tetto panoramico, dominato da una plancia pulita, dove i comandi fisici sono ridotti all’essenziale. I sedili sono di color terracotta, abbinata alla tinta esterna Zircon Sand, che la rendono una première a tutti gli effetti.
La CX-50 sarà inizialmente spinta da motori a benzina Skyactiv-G 2.5, aspirati e turbo, abbinati a un cambio automatico a 6 rapporti. La trazione integrale è fornita in una versione standard, con la possibilità di regolare i vari settari in base al manto stradale che il guidatore percorre.
A partire da Gennaio 2022, la Suv sarà prodotta nel nuovo stabilimento della Mazda Toyota Manufacturing (MTM) di Huntsville, in Alabama, nell’ambito di una collaborazione industriale che lega le due Case Toyota e Mazda anche nello sviluppo condiviso di tecnologia per veicoli elettrici, auto connesse e sistemi di sicurezza avanzati.