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Un Salone indubiamente particolare quello di Ginevra in Qatar 2023 perché è stato un assaggio di quello che rivedremo nel capoluogo elvetico nel 2024 e perché questa location "esotica" per un Salone dell'Auto rappresenta una visione interessante per tutti quei brand che arrivano da luoghi lontani (Cina, India e Oriente in generale) rispetto all'Europa e soprattutto "lavorano" su auto completamente diverse rispetto a quelle pseudo-imposte (elettriche) dalla Comunità Europea e per le quali tutti i brand dell'automotive europeo stanno investendo quote interessanti dei piani di R&D del futuro in attesa che questa scommessa dell'elettrico possa avere un seguito. Sono numerosi gli esperti che indicano come l'elettrico già "morto" ma è ancora presto per dire se effettivamente il risultato di investimenti milionari porterà ad un nulla di fatto.
Ad ogni modo qui in Qatar l'elettrico c'è stato ma in forma decisamente meno importante rispetto a quello che abbiamo visto al IAA 2023 di Monaco: moltissimi i marchi che hanno mostrato novità a benzina, molte delle quali lontanissime anche solo da un'idea di elettrificazione: basti pensare al Nissan Patrol V8, al Toyota Land Cruiser 10th Victory Edition o ad altri prodotti, anche a marchio cinese come Lynk&Co ancora legati al mondo del termico piuttosto che a quello dell'elettrico come il resto dei prodotti della galassia Geely.
La classifica prevede 10 posti, ovviamente, mentre il top assoluto e il fuori classifica non hanno regole...anzi, sono puro frutto della fantasia di Emiliano Perucca Orfei Masterpilot che come sempre ci racconta questi eventi con un pizzico di ironia e voglia di farci pensare.