La guerra dei cloni: Landwind E32, la copia cinese della Range Rover Evoque

Abbiamo appena finito di parlare delle brutte copie cinesi di Fiat 500L e Mercedes Classe G avvistate al Salone di Pechino ed ecco spuntare un nuovo caso di clone.

Arriva la copia cinese della Range Rover Evoque

Questa volta ad andarci di mezzo è la best seller del marchio Land Rover, la Ranger Rover Evoque, copiata in maniera spudorata da un costruttore automobilistico della Repubblica Popolare.

Stanno facendo il giro della rete infatti le foto brevettate della Landwind E32, un SUV che mette in mostra l’esatto contrario di quello che può essere definito un design originale. Colpiscono in particolare le proporzioni della fiancata e la conformazione del posteriore che risultano praticamente identici a quelli della SUV britannica venduta in tutto il mondo.

Ok prendere in prestito, ma copiare non ha scusanti

È lecito aspettarsi che i costruttori automobilistici prendano in prestito alcune “idee stilistiche” dai concorrenti. Ha fatto recentemente discutere il caso della recente Renault Twingo, da molti definita troppo simile nelle proporzioni complessive alla Fiat 500, mentre è rimasto più clamoroso quello del lunotto posteriore a doppia gobba della Peugeot RCZ, una caratteristica di design che da sempre appartiene a Zagato.

In questo caso però non ci sono davvero scusanti, ci troviamo di fronte alla copia spudorata della Range Rover Evoque in versione a cinque porte. La Landwind E32, che passerà alla storia come il clone del SUV britannico, arriverà sul mercato della Repubblica Popolare entro la fine di quest’anno.

Costerà poco più di 13.000 ma Land Rover resterà a guardare?

La E32 viene costruita sulla piattaforma meccanica accorciata della Landwind X8 e sarà offerta esclusivamente in abbinamento ad un motore quattro cilindri da 2.0 litri sovralimentato a benzina in grado di erogare 190 CV e 250 Nm. I clienti potranno scegliere tra cambio manuale a sei marce e tra un più sofisticato automatico a otto rapporti.

La Landwind E32 dovrebbe costare attorno ai 120.000 yuan, che corrispondono a circa 13.800 euro, anche se, come già avvenuto in passato in altri casi, non è da escludere un’azione legale da parte di Land Rover.