La Francia riduce progressivamente gli incentivi per le auto elettriche

La Francia riduce progressivamente gli incentivi per le auto elettriche
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La Francia ha deciso di ridurre gli incentivi per le auto elettriche per le fasce di reddito più alte
19 febbraio 2024

Gli incentivi per le auto elettriche in Francia vengono rimodellati. Gli acquirenti con il reddito più elevato, infatti, avranno accesso a un bonus inferiore a fronte dell'acquisto di un veicolo green. Si tratta di una misura che da un lato favorisce chi ha entrate più basse e dall'altro permetterà di non sforare il tetto di 1,5 miliardi di euro stanziati per queste iniziative. Il bonus écologique per le fasce di reddito più alte scende così da 5.000 a 4.000 euro, mentre rimane invariato l'incentivo di 7.000 euro per le fasce di reddito più basse. 

Taglio anche per quanto riguarda i sussidi di auto aziendali elettriche, così come per i bonus di nuove auto endotermiche in sostituzione di veicoli vecchi e inquinanti. Diminuisce di 1.000 euro l'importo massimo del bonus per l'acquisto di nuovi furgoni elettrici, mentre è stato eliminato l'incentivo di 1.000 euro per l'acquisto di auto elettriche usate con più di due anni. Lo scopo di queste iniziative, come ha sottolineato il ministro della Transizione ecologica, Christophe Bechu, è di aiutare di più, ma a fronte di un esborso minore di denaro. 

La Francia non è l'unico paese europeo che ha dovuto rivedere il proprio schema di incentivi all'acquisto di vetture elettriche. In Germania, infatti, il programma di bonus è stato addirittura interrotto a inizio 2024. Il fattore scatenante di questa decisione è stata una sentenza della Corte costituzionale, che ha giudicato inammissibile l'utilizzo di fondi allocati per la gestione della pandemia di COVID-19 per agevolare la transizione verso l'elettrico. Con la mancanza di quelle somme, il governo si è visto costretto a interrompere gli incentivi. 

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