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Di cose assurde, nel 2020, ne abbiamo viste parecchie. Ma un anno fa nessuno poteva immaginarsi che una Ferrari vestisse i colori dell'Alpha Tauri. Non succederà, ovviamente, in Formula 1, ma nel DTM. La colpa è tutta di Alexander Albon, che, dopo aver perso il sedile in Red Bull, debutterà nel campionato Turismo tedesco con il beneplacito della scuderia di Milton Keynes, di cui quest'anno sarà terzo pilota. Albon, come volevano indiscrezioni sempre più insistenti circolate di recente, si metterà al volante di una 488 GT3 Evo 2020.
E c'è molta Italia nel debutto di Albon nel DTM, visto che le operazioni in pista dell'anglo-thailandese e del compagno di squadra, Liam Lawson, giovane del vivaio Red Bull, saranno curate dalla nostra AF Corse. «La sfida - racconta il fondatore di AF Corse, Amato Ferrari - è cominciata grazie a Gerhard Berger. L'idea è sua. In breve tempo, abbiamo raggiunto un accordo per collaborare con la Red Bull con grande entusiasmo». E l'obiettivo è chiaro: «Abbiamo solo un'ambizione, vincere. Considerando i marchi coinvolti, ci sono tutti i requisiti necessari per aspirare al successo».
Suggestiva è anche la livrea della macchina di Lawson, a tema Red Bull, molto aggressiva. Il diciottenne neozelandese ha davanti a sé una stagione impegnativa. Dovrà conciliare gli impegni nel DTM con quelli in Formula 2. Albon, invece, condividerà la sua Ferrari 488 GT3 Evo con Nick Cassidy, pilota della Envision Virgin Racing in Formula E. L'ex titolare della Red Bull in F1, infatti, non sarà presente a tutti gli appuntamenti del calendario, visto che dovrà essere in pista con la scuderia di Milton Keynes come terzo driver.