La fabbrica blu: ascesa e declino del sogno della Bugatti Automobili [Video]

Pubblicità
Un documentario racconta l'avventura di Romano Artioli, imprenditore determinato a far rivivere il marchio Bugatti. Ecco il trailer della pellicola
12 ottobre 2016

Campogalliano, provincia di Modena: qui, nel bel mezzo della valle dei motori, giace un colosso abbandonato, vecchio simbolo di una gloria passata. In questa fabbrica di colore blu si è consumata la bruciante parabola della Bugatti Automobili. Nel 1987, il rampante imprenditore italiano Romano Artioli acquisisce il marchio Bugatti, e decide di rinverdire i fasti del passato portando alla sua corte tecnici e ingegneri di primo piano.

Grazie al loro sforzo vede la luce la Bugatti EB 110 - EB come Ettore Bugatti, fondatore della casa -, vettura presentata in pompa magna nel settembre del 1991 a Parigi. Dopo la presentazione del secondo modello, la berlina quattro porte EB 112 disegnata da Giugiaro, che avrebbe dovuto rappresentare la consacrazione dell'eccellenza del brand, la svolta. Una serie di eventi a catena porta al fallimento dell'azienda e alla liquidazione della fabbrica e dei dipendenti.

La breve ma intensa storia dell'azienda di Romano Artioli è raccontata da un documentario, La fabbrica blu, a firma di Davide Maffei. In attesa dell'approdo della pellicola al cinema, è stato diffuso un trailer. Sono i protagonisti stessi dell'epopea della Bugatti Automobili a raccontarla; ad immagini di repertorio della fervente attività della fabbrica di Campogalliano si intervallano sequenze girate oggi nello stesso stabilimento, rimasto fermo nel tempo al 1995, anno in cui venne abbandonato.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

 

Pubblicità