La F1 non interessa più tutti come un tempo, ma i ricavi Liberty Media crescono: +49%

La F1 non interessa più tutti come un tempo, ma i ricavi Liberty Media crescono: +49%
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Grazie a diritti e sponsorizzazioni, ma anche al maggior numero di GP extra-Europa da sfruttare per attività come il Paddock Club
12 agosto 2022

Sebbene in Italia per molti la F1 non sia più sport popolare come un tempo, chi la gestisce a livello mediatico globale conta i crescenti ricavi: +49% nel semestre, confrontato con il 2021.

Da 501 a 744 milioni di dollari. Non si tratta solo di cifre ovvie di fatturato (678 milioni) per promozioni e sponsorizzazioni, ma anche (116 milioni +214%) per Paddock Club e altre attività a pagamento inerenti al circus.

Le entrate della promozione aumentano per commissioni più alte e i diritti media per la crescita dei ricavi, su abbonamenti e tariffe relative. Le sponsorizzazioni grazie a nuove aziende sponsor e maggiori entrate specifiche nei GP generate dal diverso mix di eventi organizzati. Queste le spiegazioni della dirigenza F1.

Per quanto riguarda “altri ricavi” della F1, molto aumentati, vanno contati l'aumento di eventi al di fuori dell'Europa, l'inflazione e i ricavi dell'ospitalità Paddock Club, che vede molte più gare 2022 da sfruttare rispetto all'anno precedente.

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