La collezione di auto storiche più segreta del mondo va all'asta

La collezione di auto storiche più segreta del mondo va all'asta
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Si tratta di modelli d’epoca ricercatissimi e dal valore milionario tra Ferrari, Porsche, Lamborghini e Mercedes. Il comune denominatore, però, è che sono tutte da restaurare
19 settembre 2024

Acquistare i tesori nascosti e abbandonati di qualcun altro non è la norma per la maggior parte delle persone. Tuttavia, "The Junkyard: The Rudy Klein Collection", una raccolta incredibile di veicoli storici e pezzi di eìricambi automobilistici, è tutt'altro che una collezione ordinaria. Situato nel cuore del sud di Los Angeles, il “Junkyard", ovvero lo sfasciacarrozze, di Rudy Klein rappresenta un viaggio nel tempo per gli appassionati di auto d'epoca, un luogo dove giacciono alcune delle automobili sportive europee più iconiche e rare mai prodotte.

Questa collezione, che verrà messa all'asta da RM Sotheby's il 26 ottobre 2024, è il risultato di decenni di passione, dedizione e… stranezze. Rudy Klein, un immigrato arrivato negli Stati Uniti negli anni Cinquanta, ha iniziato la sua avventura acquistando e collezionando automobili europee rare, creando quello che oggi è considerato un vero e proprio tesoro per gli appassionati. Negli anni, quello che era iniziato come un piccolo deposito di auto si è trasformato in un paesaggio surreale di veicoli classici ricoperti di polvere, che vanno dalle Ferrari e dalle Jaguar a un'impressionante serie di Porsche 356 e diverse Lamborghini Miura.

La Mercedes 300SL Gullwing
La Mercedes 300SL Gullwing
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Tra i gioielli della collezione si trova una delle auto più leggendarie di tutti i tempi: una Mercedes 300SL Gullwing con carrozzeria in alluminio, una delle sole 29 mai prodotte. Un pezzo di grande valore, stimato da RM Sotheby’s tra i 4,5 e i 6 milioni di dollari, nonostante le sue condizioni non siano proprio eccelse.

Ma il vero capolavoro della raccolta di Klein è una Mercedes-Benz 500K del 1935, un esemplare unico che porta con sé una storia affascinante e piena di intrighi. Questa vettura, originariamente costruita per la leggenda dell'automobilismo Rudolf Caracciola, finì nelle mani di Benito Mussolini, il quale la donò al genero, Ciano. La storia di quest’auto, dopo la caduta del regime, è un po’ fumosa e si sa solo che, dopo essere stata spedita in Etiopia, riemerse anni dopo in California, dove Klein la scoprì e la recuperò negli anni Settanta, aggiungendo così un pezzo di storia politica e automobilistica alla sua collezione.

Una Lamborghini Miura
Una Lamborghini Miura

Tra le varie altre auto che saranno messe all'asta, ci sono una Ferrari 330 GTC del 1966 di Pininfarina, una rarissima Iso Grifo A3/L Spider Prototype del 1964 progettata da Bertone, e una Porsche 356 B 1600 'Twin-Grille' Roadster del 1962 costruita dal carrozziere belga D'Ieteren.

La vera sfida, dopo che qualche fortunato si sarà assicurato all’asta uno di questi esemplari, sarà quella di riportarli in vita. Se alcuni, infatti, hanno uno stato di conservazione che potremmo definire soddisfacente, altri sono in stato davvero critico, con anche la carrozzeria gravemente compromessa come, ad esempio, le diverse Lamborghini Miura e una Ferrari Ferrari 365 GT 2+2 della quale rimane ben poco dopo un incidente.

Una Porsche 356
Una Porsche 356

Oltre ai veicoli, l'asta includerà anche una quantità praticamente infinita di ricambi, motori inclusi, offrendo ai partecipanti la possibilità di portarsi a casa qualcosa di davvero speciale. Per i potenziali acquirenti, è richiesta una registrazione anticipata, e RM Sotheby's ha introdotto la possibilità di pagare in criptovalute, un'opzione innovativa che riflette l'attenzione della casa d'aste verso nuove forme di pagamento e il futuro del commercio di oggetti di lusso.

Insomma, anche se alcuni progetti potrebbero davvero rivelarsi impossibili, per qualche estroso collezionista quest’asta potrebbe rivelarsi una buona occasione per mettersi in salone un “rottame” al posto di un’opera d’arte anche perché alcuni dei modelli in vendita sono dei veri capolavori.

Il nostro consiglio è quello di dare un’occhiata al sito della casa d’aste perché il giorno in cui verranno battuti tutti i lotti, il 26 ottobre, si avvicina.

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