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A poca distanza da dove nel 1906 si tenne l'Esposizione Universale di Milano, nell'attuale Parco Sempione, si è svolta ieri la cerimonia di consegna della flotta automobilistica di Fiat Chrysler Automobiles all’organizzazione di Expo Milano 2015. La suggestiva cornice dell'Arco della Pace ha ospitato le nuove automobili con il logo Expo che saranno utilizzate dall’organizzazione e come courtesy car per le numerose delegazioni degli ospiti che giungeranno da ogni parte del mondo per partecipare alla manifestazione milanese.
Con le sessanta consegnate ieri sono salite a 105 le autovetture a marchio FCA che compongono la flotta. Si tratta di cinquanta Fiat 500 L Natural Power alimentate a metano, destinate alle delegazioni dei Paesi espositori, e dieci Fiat 500e ad alimentazione elettrica per usi interni al sito espositivo. A queste si aggiungono sei Jeep Gran Cherokee, due Lancia Voyager e due Maserati Quattroporte destinate a un uso di rappresentanza che completano le 35 già in uso allo staff di Expo: dieci Fiat 500L Living, quattro Fiat 500L Trekking e ventuno Fiat 500L Natural Power alimentate a metano.
Alla cerimonia di consegna erano presenti Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer della regione Emea di Fiat Chrysler Automobiles, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo, Giuseppe Sala e, in rappresentanza di Regione Lombardia, l'Assessore alla Casa per Expo Fabrizio Sala.
«Due anni fa – ha sottolineato Alfredo Altavilla - abbiamo firmato l'intesa per diventare partner di Expo e abbiamo cercato di promuovere l'evento in ogni nostra iniziativa e comunicazione. L'impegno in termini economici, di persone e mezzi dimostra quanto crediamo in questa collaborazione. Da tempo investiamo molte risorse nella ricerca di tecnologie che riducono l'impatto ambientale. In quelle soluzioni che diventeranno lo standard da qui a dieci anni.»
«Non c'è dubbio che le auto alimentate a gas naturale rappresentano la soluzione più ecologica e economica per ridurre le emissioni di CO2. La nostra leadership in questo campo è indiscutibile: oltre la metà delle auto alimentate a gas naturale che vengono vendute ogni anno in Europa sono prodotte da uno dei nostri marchi».
«Guardiamo a tutti gli aspetti della mobilità sostenibile, incluso il car sharing e tutte le soluzioni che semplificano la vita di chi usa l'automobile. Anche il trasporto dei visitatori a Expo sarà fatto con mezzi ecologici grazie alle navette Iveco alimentate a metano ma adatte, come le 500 L Natural Power, anche all'uso del bio metano prodotto da fonti rinnovabili».
«FCA Industries sarà presente a Expo non soltanto come global partner, ma anche con un padiglione progettato secondo i canoni dell'architettura ecocompatibile e del risparmio energetico. Durante i sei mesi di apertura daremo il nostro contributo per offrire a Expo la massima visibilità possibile. Organizzando eventi, come nel caso della presentazione della nuova Alfa Romeo, il 24 giugno, in occasione dei 105 anni del marchio Alfa. E lo stesso giorno, dopo un intenso programma di ristrutturazione, riapriremo lo storico museo di Arese».
«Lo sviluppo sostenibile non è solo una questione di innovazione tecnologica, ma è un impegno a trasformare le ambizioni industriali in ambizioni sociali per promuovere il benessere e la qualità della vita».
Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che ha confermato di non volere ricandidarsi per il secondo mandato, ha aggiunto: «Oggi voglio dire un sentito grazie al gruppo FCA per la consegna delle nuove vetture. Perché pone un sigillo importante in un percorso iniziato due anni fa. Un sigillo importante perché in un momento difficile per tutti solo la collaborazione fra pubblico e privato, fra istituzioni e soggetti che hanno ruoli e capacità diverse riesce e riuscirà a farci vincere la scommessa dell'esposizione universale. È stato importante che un grande gruppo internazionale dalle radici italiane abbia deciso due anni fa di metterci la faccia. La mobilità sostenibile è un altro grosso tema per Milano, nella quale la nostra città è al primo posto in Italia per la mobilità condivisa».
Il commissario delegato dal Governo per Expo, Giuseppe Sala, ha rassicurato sul fatto che si riuscirà a rispettare il completamento di Expo entro la sua data di inaugurazione, l'1 maggio. Visto da fuori, con i suoi seimila addetti che vi lavorano alacremente, il cantiere di Expo sembra però ancora lontano dall'essere completato – e lo è ancora di più la rete viaria di accesso – e questo a solo un mese dall'evento che dovrebbe portare a Milano 20 milioni di visitatori. Speriamo di sbagliarci.