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Jeremy Clarkson ha fatto sapere di aver rifiutato l'offerta di tornare in BBC da parte del direttore generale dell'emittente britannica, Tim Davie. Un retroscena che lo storico presentatore di Top Gear ha rivelato in un'intervista sul canale YouTube Grapevine a cinque anni di distanza dal suo licenziamento, provocato da un pugno che Clarkson aveva sferrato da un produttore. Una decisione, quella della BBC, che aveva portato i due storici colleghi di Clarkson, Richard Hammond e James May, a lasciare la BBC, dando vita a The Grand Tour, disponibile su Amazon Prime Video.
L'offerta di Davie a Clarkson è frutto dell'ottimo rapporto tra i due, amici sin dagli albori dell'esperienza di Clarkson in BBC. Nonostante la stima nei confronti di Davie, Clarkson ha deciso di non fare ritorno a casa, continuando a fare concorrenza alla BBC. E Clarkson, nell'intervista concessa a Grapevine, non ci è andato leggero sulla BBC, descrivendola come una realtà dove impera una mentalità rigida e chiusa alle nuove idee. Tanto da allontanare i presentatori che non sono politicamente corretti. Meglio restare, allora, sotto l'egida di Amazon, con cui la collaborazione su The Grand Tour procede a gonfie vele.