L’iconica Ferrari Testarossa torna dagli anni Ottanta grazie a Officine Fioravanti

La Ferrari Testarossa è un’icona dell’automobilismo: è per questo che Officine Fioravanti ne ha costruito un restomod curatissimo nei dettagli senza andare a stravolgerne l’essenza. Il motore, ad esempio, è ancora il 12 cilindri boxer con cambio manuale e trazione posteriore, ma adesso eroga 510 cavalli

5 ottobre 2021

Ferrari Testarossa è una macchina evocativa già dal nome, entrata a far parte delle regine dell’automobilismo anni Ottanta grazie alle linee magistrali di Pininfarina ed alla meccanica estremamente raffinata. Lo stile non è invecchiato, anzi. Più passa il tempo più diventa impossibile da replicare. È per questo che Officine Fioravanti si è lanciata in un restomod della Testarossa con l’obiettivo riportare l’attenzione su di un piccolo capolavoro e farlo apprezzare a chi ne cerca una versione contemporanea e al tempo stesso fedele all’originale.

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Lo stile non cambia

Mettere le mani su di una Ferrari d’epoca con l’obiettivo di migliorarla è una sfida complicata. Per questo, Offincine Fioravanti non ha coperto l’auto di fibra di carbonio o di vistosi kit aerodinamici, limitandosi invece a qualche piccolo accorgimento estetico. Agli interni poi non cambia la disposizione della plancia, ma la tecnologia fa un salto siderale in avanti: la plastica è stata sostituita con metallo lavorato dal pieno e l’impianto audio - integrato con due prese USB di tipo C - è ora compatibile con Apple CarPlay. Una piccola chicca è il telefono a bordo, che può essere realmente utilizzato per le chiamate connettendolo al Bluetooth del proprio smartphone.

Tecnica rivista

Se il vestito della Testarossa è sempre lo stesso, sotto è stato fatto un lavoro certosino. Il celebre 12 cilindri a V di 180° da 5,0 litri è stato infatti rivisto nel profondo e passa dai 390 cavalli della versione originale ai 510 CV di quella prodotta da Officine Fioravanti che, ad ogni modo, non ha voluto rinunciare al cambio manuale e alla trazione posteriore.

Di contro sono state fatte diverse modifiche tecniche sull’assetto, che ora prevede ammortizzatori Ohlins a controllo elettronico con specifiche dedicate alla Testarossa, così come i cerchi che sono da 17 e 18 pollici e montano (a scelta) Michelin Pilot Sport 4S o Pirelli Trofeo R. Per massimizzare la sfruttabilità della vettura in tutte le condizioni è stato introdotto anche il Front Lift, con cui è possibile alzare la vettura di 70 millimetri in modo da non danneggiarla su strade dissestate. A questo si aggiungono pinze Brembo a sei pistoncini per l’asse anteriore e quattro per il posteriore, implementate con un ABS a 12 livelli di intervento. In tema di elettronica infine, è stato aggiunto anche un controllo di trazione con diverse regolazioni. Le modifiche apportate dall’Officina Fioravanti non solo riducono il peso della Testarossa di 130 chili rispetto alla versione standard, ma vanno a spingerla fino ad una velocità massima di 323 Km/h. Fioravanti non ha dichiarato il prezzo di questo restomod ma ha spiegato che non sarà un edizione limitata: finché sarà richiesta, verrà prodotta.