L’autodromo del Mugello aumenta la sicurezza

Importanti interventi in atto sul circuito di proprietà Ferrari. A seguito di diverse analisi e di un conseguente progetto di innovazione sul tracciato, ad opera dello Studio Dromo di Jarno Zaffelli, il circuito è stato rivisto nelle vie di fuga. Gli interventi hanno modificato tanto la configurazione quanto il fondo delle vie di fuga, migliorando la sicurezza sotto diversi aspetti dopo aver preso in considerazione le oltre 3.800 cadute registrate sul database utilizzato dal sistema DroCAS sviluppato ed utilizzato da Studio Dromo.

I lavori più importanti si sono concentrati sull’ultima curva, la Bucine, con un rimodellamento completo della via di fuga. Oltre all’ampliamento, agendo sulle altimetrie si è fatto in modo di rallentare in maniera più efficace ed indirizzare verso sinistra – seguendo di fatto l’andamento del tracciato – i piloti che dovessero finire fuori pista, diminuendo ulteriormente le probabilità di urtare contro il muro alla fine della via di fuga.

Su diverse altre curve (San Donato, Luco, Materassi, Casanova/Savelli, Arrabbiata 1, Scarperia e Correntaio) è stata prolungata la striscia d’asfalto nel settore della percorrenza, dando modo ai piloti che commettono un errore di riuscire a restare in pista anche commettendo un errore e andando larghi. Una modifica che non consentirà comunque ai piloti di avvantaggiarsi – la striscia d’asfalto è stata stesa solo in ingresso ed in percorrenza, non in uscita – ma dovrebbe risparmiare più di una scivolata alle moto e limitare così l’intervento (pericoloso perché il più delle volte in prossimità della pista) dei commissari.

I lavori si concluderanno a breve, indicativamente entro le prossime due/tre settimane.

«La sicurezza sulle piste è una materia in continua evoluzione perché legata alle crescenti performance dei mezzi» è il commento di Paolo Poli, AD dell’autodromo. «Il nostro obiettivo è essere sempre all’avanguardia nel minimizzare i rischi residui che la pratica sportiva motoristica può generare».

«I lavori in corso di esecuzione alla via di fuga della curva Bucine, sono per noi un "obiettivo raggiunto"» ha spiegato Franco Uncini, delegato FIM. «La MotoGP è stata promotrice di questa richiesta; interventi analoghi che riguardano altre vie di fuga del circuito del Mugello rappresentano un nuovo qualificato intervento per accrescere la sicurezza dei piloti che gareggiano in questo impianto. Il Mugello, grazie al suo management, ha sempre precorso i tempi in materia di sicurezza, rappresentando un punto di riferimento ed un esempio seguito da molti circuiti».

«Le modifiche in corso di realizzazione sono il risultato del nostro sistema di calcolo DroCAS™ che tiene presente non solo le esigenze delle competizioni auto e moto, ma anche dell'utente di tutti i giorni». ha spiegato Zaffelli. «Dopo l'analisi di migliaia di casistiche registrate negli Autodromi di tutto il mondo, questo sistema di calcolo certificato permette di elaborare le dinamiche più probabili ed i relativi interventi strutturali per minimizzare le conseguenze per piloti e appassionati».