L'auto non parte se il guidatore è ubriaco o drogato: la proposta di legge negli USA

L'auto non parte se il guidatore è ubriaco o drogato: la proposta di legge negli USA
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Una proposta di legge negli Stati Uniti esorta all'introduzione di una tecnologia che blocca la vettura qualora il conducente sia ubriaco o drogato
18 ottobre 2019

Un dispositivo in grado di bloccare la vettura se il conducente è ubriaco o drogato, servendosi di sensori che analizzano lo sguardo del guidatore, il modo in cui impugna il volante e tocca il tasto start: è questa lo strumento chiave di una proposta di legge arrivata negli Stati Uniti per ridurre il numero di incidenti che vedono coinvolti conducenti in stato di alterazione. 

Negli USA ogni anno muoiono circa 10.000 persone in incidenti di questo tipo; per cercare di contrarre l'incidenza di questi schianti, l'Nhtsa, l'agenzia federale per la sicurezza dei trasporti, ha condotto studi approfonditi per cercare di trovare una soluzione al problema più efficace dell'etilometro, facilmente aggirabile. 

La tecnologia è ormai pronta, ma manca ancora la legislazione: a spingere in questo senso sono due senatori di fazioni opposte, il democratico Tom Udall e il repubblicano Rick Scott. La proposta di legge prevede l'imposizione dei dispositivi per valutare lo stato del conducente su tutti i nuovi veicoli entro quattro anni dall'approvazione della normativa. Per raggiungere questo obiettivo sarà necessaria la massima collaborazione tra istituzioni e case automobilistiche, per accelerare l'implementazione della tecnologia. 

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