L'astina dell'olio: ecco perché i costruttori l'hanno tolta quasi ovunque

L'astina dell'olio: ecco perché i costruttori l'hanno tolta quasi ovunque
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Dal vano motore sta sparendo una cosa che potreste non avete mai visto: l'astina dell'olio. E c'è più di un motivo per dirle addio
8 luglio 2024

In un momento storico in cui tutti i costruttori di auto stanno cercando di realizzare il massimo dei guadagni sembra quasi incedibile che la buona, vecchia e affidabile astina dell'olio venga sostituita con un costoso sensore, cavi per il segnale, software per la gestione. In fondo ha fatto il suo servizio egregiamente per più di cento anni, e (quasi) tutti sanno usarla per controllare il livello del lubrificante, quando si ricordano. È proprio per questo "quando" che il piccolo frustino oleoso lascia il passo al sensore digitale: perché in questo modo è possibile avvisare i più distratti, o coloro che non osano mettere le mani nel motore (che oggi sono la maggioranza) che il livello è da ripristinare con una spia o un messaggio che si accende sul cruscotto.

Una spia che indica la necessità di controllare l'olio
Una spia che indica la necessità di controllare l'olio
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Sulle auto nuove vendute in Europa l'astina è sparita su quasi tutti i modelli da anni (per esempio Mercedes non ne ha più nemmeno una dal 2018) e il fatto di ricevere un avviso quando c'è in vista un "oil service" ha reso molto più regolare la manutenzione e di conseguenza l'affidabilità dei motori, dice Andrew Brudnicki di Mercedes USA. In più, la presenza di un sensore digitale elimina gli errori dovuti all'inesperienza nel misurare il livello, che porta spesso a sottovalutare la mancanza d'olio oppure a metterne troppo, cosa che è dannosa. Oppure, presi un po' dal panico, ad aggiungere il primo olio che capita sottomano, quando al contrario i motori d'oggi richiedono caratteristiche e specifiche ben precise per via delle tolleranze estremamente precise. È una preoccupazione legittima, pensando anche al fatto che molte garanzie sulle parti lubrificate sono di tre o più anni e per poter mantenere questo livello di affidabilità serve attenzione e un monitoraggio preciso che in alcuni modelli arriva addirittura a stabilire la vita residua dell'olio (BMW) e anche la sua temperatura (per i modelli sportivi). Così come serve, più in generale, essere molti attenti nel mettere le mani dentro il cofano di auto ibride con batterie ad alto voltaggio (alla larga dai cavi arancioni). Naturalmente le elettriche non hanno questo problema, anche se alcune parti meccaniche richiedono lubrificazione e refrigerazione. Insomma, quella benedetta astina sporca d'olio (al pari delle nostre mani) sparisce per un buon motivo: far durare più a lungo il motore.

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