L’ampia gamma VW Golf ha i giorni contati con il crescere delle nuove auto elettriche (ID a tutto MEB): dubbi per lo stop dopo Golf 9

Dopo Golf 8 GTI, GTD e GTE, la nuova VW Golf 9 sarà ancora ibrida oltre che elettrica, distaccandosi dalle molte Volkswagen unicamente EV. L’eredità Maggiolino delle ID andrà in parallelo, crescendo e lasciando poco spazio, per una Golf 10 troppo pura: la benzina plug-in non sarà per tutti

28 maggio 2020

In questi giorni abbiamo approfondito con gli uomini di Wolfsburg dettagli di stile e materiali sulla nuova VW ID.3, al debutto tra pochissimo in Italia. Ne potete leggere qui. L’occasione ci ha permesso di confermare con la Casa tedesca che nonostante la rivoluzione elettrica programmata e una ID.4 insieme a molte altre nuove vetture Volkswagen MEB già in cantiere… La mitica VW Golf resterà in gamma, ancora per molti anni. Perché la VW Golf ha un suo percorso e non si trasformerà mai in una pura e sola elettrica, derivata dal mondo ID o future eredi. Anche a medio termine, dopo la Golf 9. Semmai potrebbe finire negli archivi storici, dopo dieci lunghe generazioni.

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Convivenza

Sembra notizia ovvia, ma non è da poco. Se a confermarlo sono dei responsabili commerciali e di design della stessa VW. Gente impegnata a capo fitto sulle nuove vetture elettriche in base MEB da spingere, ammette un futuro di almeno un’altra generazione alla cara VW Golf nata termica ora elettrificata e sempre sportiva vera, in alcune varianti. Ecco, le varianti estreme che andranno in disuso, forse. Le nuove VW Golf saranno più elettriche, non solo la GTE, ma rimarranno sempre di ampia varietà tecnica e sportività come le conosciamo. Quindi niente commistione tra mondo Golf e mondo ID. La Golf 9 arriva, ancora distante dai puri EV, come prodotto e varietà d’uso. Non è dato sapere come VW la stia definendo, la prossima generazione Golf. Per certo da Wolfsburg dicono ai fanatici della prima erede diretta del Maggiolino che continuerà a vivere a lungo, perdendo solo una qualifica e arricchendosi di versioni elettriche e ibride.

La ID.3 è sempre stata presentata lei, come vera erede assoluta del primo Maggiolino, a 360°. Sebbene cessato di produrre e sostituito proprio dalla VW Golf I. Questa convivenza annunciata è conferma che, oggi e anche nel finire di decennio, quando sarà uscita di produzione Golf 8, una qualunque ID di quelle mostrate sarà economica, semplice, multiuso, ma non in grado di rimpiazzare totalmente l’eredità Golf, diversa da quella Maggiolino.

Cambia il mondo, non la Golf

Magari con future generazioni più complete tecnicamente e apprezzabili, le elettriche ID faranno perdere appeal alla Golf. Intanto lei, la VW Golf ora alla ottava serie, vuole dire poco di quel Beetle e tanto di altro. Il rischio è che in futuro sarà meno popolare. Elementi come GTI, R e altro di intenso meccanicamente, le stesse GTD, diventeranno nicchia. Le ID al contempo, diversissime, saranno presentate con nuove versioni sportive anche loro, già con ID.3, ma solo più avanti. Nessuno sa quanto saranno apprezzate le elettriche in tal chiave. Per viaggi, track-day o anche solo passerelle che vedono rombo e vibrazioni con sovralimentazione protagoniste, le sigle GTI, GTD e GTE restano solo della Golf. Per ora e per un’altra generazione, Golf 9 non nativa elettrica. Sulla Golf 10 nessuna certezza.

Discorso a parte nei mercati più evoluti e regolamentati già ora, dove entro inizio anni Trenta non si potranno più nemmeno vendere auto con motore termico. In quel caso ci saranno solo nuove Volkswagen derivate ID, anche di taglio sportivo e con nomi inediti o riciclati dal passato, ma non più la vera Golf. Anche se poi dovesse invece essere ancora in vendita, una Golf 10 GTI altrove. Allora sì, che guardandola come auto di nicchia prodotta per amatori di una tecnica fuori moda e pensando a quando le poche auto elettriche europee si basavano su pianali da termica adattati, si potrà dire: “è proprio cambiato il mondo!”.