L'alleanza Renault-Nissan stabilisce nuovi standard sociali

L'alleanza Renault-Nissan stabilisce nuovi standard sociali
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L’impegno dell’Alleanza Renault-Nissan per una parità sessuale e multiculturale sta definendo nuovi standard per l’industria automobilistica, secondo i dati aziendali diffusi dal Forum delle Donne
18 ottobre 2011

L’impegno dell’Alleanza Renault-Nissan per una parità sessuale e multiculturale sta definendo nuovi standard per l’industria automobilistica, secondo i dati aziendali diffusi dal Forum delle Donne.

L’Alleanza è un “Premium Partner” del Women’s Forum for the Economy and Society per il 2011, che prenderà il via questa settimana in Francia a Deauville.

Il raduno annuale dei leader di tutto il mondo mira a valorizzare il ruolo delle donne nell’industria, nel mondo accademico, politico e sociale.

Tra i risultati Renault-Nissan emersi durante il Forum delle Donne segnaliamo i seguenti: le donne rappresentano il 17% della forza lavoro in Renault, in aumento del 10% rispetto al 1999, data in cui è nata l’Alleanza Renault-Nissan.

Tre membri su dieci del consiglio direttivo Renault sono donne, la più alta percentuale di donne presente ai livelli direttivi nell’industria dell’auto. Il 17% delle donne in Renault occupa un ruolo manageriale. In Nissan, le donne rappresentano l’11% della forza lavoro. Nel mondo, il 10% delle donne ricopre un posizione manageriale in aumento del 7% rispetto al 2008.

In Giappone, le donne sono il 6% dei manager, il dato più alto se si considera una media del 3% nella maggioranza degli altri produttori, secondo quanto affermato da parte del Ministero giapponese della salute, del lavoro e del welfare.
Nissan intende per il 2017 innalzare al 14% il livello delle donne presenti a livello direttivo in tutto il mondo.

La sede Nissan di Yokohama in Giappone può già contare su uno dei team più “diversificati” a livello aziendale in Giappone e  tra tutti i costruttori mondiali.

Per esempio, le 97 posizioni più importanti all’interno di Nissan comprendono direttori esecutivi provenienti da 13 nazioni, e quasi la metà di questi sono di nazionalità straniera. Questi 13 paesi sono: Giappone, Francia, Australia, Brasile, Canada, China, India, Italia, Olanda, Spagna, Sud Africa, Regno Unito e Stati Uniti.

I dirigenti di Renault hanno poi aggiunto al Forum delle Donne che la casa automobilistica con sede a Parigi punta ad avere a livello globale entro il 2013, una percentuale del 20 % di donne presenti al livello top management.

Renault ha fissato come obiettivo annuale di avere una percentuale di donne del 30% in nuove posizioni ingegneristiche e tecniche, così come una percentuale del 50% per tutte le nuovi posizioni nelle vendite. Renault mira ad avere una donna su tre candidati per ogni piano di successione a livello manageriale.

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