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Una fotografia, un fermo immagine sulla composizione del mondo dell'auto (anzi, di tutti i veicoli, visto che ci sono dentro anche moto e veicoli commerciali) in Italia: puntuale, è appena stato diffuso l'Annuario ACI 2022, ovviamente relativo a quanto accaduto nel mercato dei veicoli in Italia nel 2021.
E il quadro non è confortante: anche se in termini assoluti lo scorso anno si è chiuso con un incremento di vendite del 5,4% sul 2020 (1.520.000 unità rispetto alle 1.440.000), i livelli sono ancora molto lontani sia dagli anni di maggiore sviluppo del settore, quando le prime iscrizioni al PRA superavano i due milioni di unità, che rispetto al triennio 2017-19, quando si era intorno a 1.900.000 immatricolazioni/anno.
Più che un mercato in evoluzione, quello italiano può essere definito un mercato di sostituzione: nel 2021 le auto circolanti sono cresciute di sole 29.000 unità, con rapporto autovetture/popolazione residente di 672 auto ogni 1.000 abitanti, uno dei valori più alti in assoluto in Europa e che indica anche che si è forse toccato il punto di saturazione.
La priorità, come da tempo invocano associazioni di categoria, professioni di settore ed esperti, è di svecchiare il parco veicolare: l'età media delle vetture in circolazione è di 12,2 anni (4 mesi in più rispetto al 2020) e soprattuto ci sono in giro oltre sette milioni (1) di veicoli che hanno più di 19 anni, con tutte le comprensibili conseguenze a livello di sicurezza degli impianti e delle dotazioni che facilmente si intuiscono.
Di fronte a queste cifre, si comprende come il piano di incentivi previsto dal Governo per gli anni a venire sia solo un parziale strumento e non certo la misura risolutiva del problema.
Non potendo acquistare nuove vetture, gli italiani si arrangiano con quella che hanno: sempre l'ACI indica che la spesa per la manutenzione dei proprio veicolo è cresciuta di ben il 17,4%, mentre in media si calcola che la gestione di una vettura, complice anche l'aumento esponenziale dei prezzi del carburante, superi i 3.600 euro annui, valore anche questo in forte incremento (+15,9%) rispetto a quello riportato nel 2020.
L'Annuario ACI 2022 è consultabile collegandosi al sito http://www.aci.it/laci/studi-e-ricerche/dati-e-statistiche.html