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Il KZR Championship torna a gareggiare nel centro della penisola, per la terza tappa stagionale ha infatti fatto sosta presso il circuito internazionale ”Valle del Liri” di Arce (FR). Una giornata contrassegnata dal sole per tutte le manche fino alla partenza della Finale Race, la gara che vede gareggiare i migliori piloti di giornata per le categorie Sport, GP40 e GP50. I piloti si sono confrontati con la pista bagnata da un violento acquazzone che si è abbattuto sul circuito. Prima di scoprire cosa ha regalato la pioggia è bene vedere come sono andate tutte le gare condotte sull’asciutto.
Primi a scendere in pista sono stati i piloti della categoria Sport, con Jacopo Primon che parte dalla pole position con il tempo fatto registrare di 55”.923”’ ed è l’unico pilota della Categoria Sport a scendere sotto il muro del 56” durante i due turni di qualifiche. Primon che si fa però beffare subito in partenza da Matteo Smaldone che prende il comando, terza posizione conquistata da Vincenzo Califano che assieme ai due prova a creare un leggero margine sul resto del gruppo. Recupera posizioni intanto Matteo Colangelo che, partendo dalla settima casella dello schieramento, si mette in quarta posizione e si ricompatta con i primi tre già nella prima metà di gara. Nel frattempo Primon riesce a ripassare Smaldone che viene sorpreso e sorpassato anche da Califano e Colangelo nel giro di pochissime curve. Infuocata la rimonta di Colangelo che si porta alle spalle di Primon che guida il gruppone. Dietro i primi tre si crea un bel gap con Smaldone che cerca di riprendersi dopo aver perso davvero molte posizioni nel corso di pochissime curve. Colangelo e Califano non mollano un metro dietro le spalle di Primon, con Califano che inizia a studiare Colangelo per tentare il sorpasso. Smaldone dopo il momento di défaillance riesce a staccare il gruppo di mezzo e tenta, a suon di giri veloci, di riprendere i primi tre. A due giri dalla fine lo strappo di Primon che si scrolla di dosso Colangelo e Califano. Ultimo giro infuocato con Califano che tenta il sorpasso su Colangelo, ma viene beffato proprio nelle ultime curve da Smaldone.
RISULTATI GARA1 1. Jacopo Primon 2. Matteo Colangelo 3. Matteo Smaldone 4. Vincenzo Califano 5.E mmanuele Chetry 6. Valerio Silvestri 7. Mirko Ricchi 8. Giovanni Ricci 9. Lorenzo Pepe 10. Andrea Mosca 11. Alfredo Mangano12. Giancarlo Riccio 13. Dario Fiordi
In Gara2 subito ottimo lo strappo iniziale di Primon e Colangelo che tentano subito di creare distacco dal gruppo. Califano tenta subito di insidiare la posizione di Smaldone e riesce nel corso del secondo giro a conquistare il terzo gradino del podio. Le prime sei posizioni rimangono molto vicine, Califano si avvicina a Colangelo, Valerio Silvestri tenta di accaparrarsi la quarta posizione di Smaldone mentre chiudono il gruppetto Emmanuele Chetry e Mirko Ricchi, più distante tutto il gruppo che segue. Califano approfitta di una sbavatura di Colangelo per prendere la seconda posizione. Colangelo però si riporta davanti e ne giova anche Silvestri per sorprendere il campano e seguire Colangelo in terza posizione. Confusione totale nel gruppo, con Silvestri che si libera di tutti e fugge a prendere Primon, la bagarre totale vede un unico gruppo di piloti per la terza posizione. Colangelo, Califano, Chetry e Smaldone si ritrovano a fare diverse curve appaiati, con Ricchi e Giovanni Ricci alle loro spalle pronti ad entrare in lotta. Silvestri nel frattempo riesce ad avere la meglio su Primon e si mette in testa alla gara. La lotta dietro non si spegne e i quattro rimangono davvero vicinissimi. Smaldone improvvisamente perde diverse posizioni lasciando lottare Califano e Chetry con Colangelo che osserva da molto vicino. A spuntarla sarà proprio Chetry che chiude terzo dietro Silvestri e Primon che si rifà dall’amaro della tappa di Pomposa, recuperando un po’ di punti necessari per allontanare in ottica campionato Colangelo.
RISULTATI GARA2 1. Valerio Silvestri 2. Jacopo Primon 3. Emmanuele Chetry 4. Vincenzo Califano 5. Matteo Colangelo 6. Giovanni Ricci 7. Andrea Mosca 8. Mirko Ricchi 9. Matteo Smaldone 10. Lorenzo Pepe 11. Dario Fiordi 12. Giancarlo Riccio 13. Alfredo Mangano
Per la categoria Next Generation il più veloce durante le qualifiche è Gianmarco Varini che conquista la pole position in 1′02”269. In partenza Varini riesce a mantenere la testa della gara, seguito da Mattia Grigio e Alessandro Mostallino. I tre riescono a dare subito un bel margine agli inseguitori, innescando fra di loro una bagarre sensazionale e scambiandosi le posizioni innumerevoli volte, con Varini che protegge la sua prima posizione in tutti i modi. Alle loro spalle un’altra coppia in lotta con Mirko Graziani e Francesco Contaldo che si studiano e lottano per la quarta posizione. Varini a metà gara viene sopravanzato sia da Mostallino che Grigio e i due si danno veramente battaglia, dove sembra avere la meglio Grigio che prende la testa della gara. Mostallino non molla e poco dopo riesce a mettersi in testa con un sorpasso deciso e tenta persino di dare un leggero margine agli avversari. Varini sembra perdere un po’ di terreno dai primi due che continuano la lotta serratissima. Di questa lotta ne approfitta Varini che si riavvicina e torna anche a farsi vedere. Mostallino riesce a vincere, ma Varini si prende la seconda posizione proprio nella penultima curva.
RISULTATI GARA1 1. Alessandro Mostallino 2. Gianmarco Varini 3. Mattia Grigio 4. Francesco Contaldo 5. Alessandro Angelini 6. Mirko Graziani 7. Giovanni Barone
Partenza da dimenticare per Mostallino in Gara2, che nel corso del primo giro sfila fino in ultima posizione. Lascia il comando della gara a Varini che inizia subito ad incrementare il suo vantaggio. Mirko Graziani però si libera di tutto il gruppo e si porta in seconda posizione con lo sguardo puntato su Varini. A metà gara Graziani è letteralmente nello scarico di Varini, pronto al sorpasso! Graziani prova ad infilarsi in ogni spiraglio possibile, ma Varini resiste e difende con le unghie la sua prima posizione. Il sorpasso riesce a tre giri dalla fine, Graziani prova anche ad allungare sull’avversario e conquista la vittoria con quasi 2” di vantaggio.
RISULTATI GARA2 1. Mirko Graziani 2. Gianmarco Varini 3. Mattia Grigio 4. Giovanni Barone 5. Alessandro Mostallino 6. Alessandro Angelini 7. Francesco Contaldo
Divise in questa tappa le categorie GP40 e GP50. Per la GP40 è Gianluca Febbo che con il tempo di 55”.954”’ conquista la prima casella dello schieramento. Il pole man mantiene la leadership della gara in partenza, con Stefano Sabatini che riesce già nelle prime curve a prendere la seconda posizione e nel corso del primo giro riesce anche a prendere la testa del gruppo. Sabatini fugge, con Febbo che a sua volta riesce a staccare i piloti dal terzo in poi. Marco Speranzini si porta in terza posizione e mette nel mirino Febbo, inizia una bellissima lotta fra i due, con Speranzini che si prende la seconda posizione. Lontano Sabatini che ormai fa gara a sé. Gara che sembra congelarsi poco dopo della metà, con le posizioni che rimangono perciò invariate. Negli ultimi due giri di gara Speranzini si incolla a Febbo e riesce a portare a termine il sorpasso decisivo che gli consegna la seconda posizione alle spalle del leader Sabatini.
RISULTATI GARA1 1. Stefano Sabatini 2. Marco Speranzini 3. Gianluca Febbo 4. Giovanni Carazzi 5. Emilio Mostallino 6. Francesco Marziale 7. Stefano Cotroni 8. Simone Audisio
In Gara2 davanti a tutti scatta Sabatini che parte subito bene, con le posizioni dietro di lui che rimangono invariate. Speranzini e Febbo iniziano la lotta e nella bagarre Febbo perde ben due posizioni lasciando così strada libera all’avversario. Si forma perciò tutto un gruppo dietro le spalle di Emilio Mostallino, con Febbo che prova a riprendere le posizioni perse. Torna in terza posizione Febbo ma ormai Speranzini è troppo distante, così come Sabatini che guida indisturbato. Il podio rimane così invariato fino alla bandiera a scacchi.
RISULTATI GARA2 1. Stefano Sabatini 2. Marco Speranzini 3. Gianluca Febbo 4. Emilio Mostallino 5. Stefano Cotroni 6. Giovanni Carazzi 7. Simone Audisio 8. Francesco Marziale
Per la GP50 è il sardo Luca Corvetto a scattare davanti a tutti registrando in qualifica il tempo di 56.070. In partenza Giuliano Ghidini brucia subito il leader della gara, dietro di loro Riccardo Mauthe tenta di rimanere molto vicino, con i primi due che continuano a lottare per la prima posizione. Le prime quattro posizioni rimangono abbastanza vicine con quel distacco che però non consente sorpassi. Corvetto a tre giri della fine tenta di ricucire il margine che ha da Ghidini e ci riesce tentando anche il sorpasso a due giri dalla fine. Il sorpasso riesce e Corvetto va a tagliare così il traguardo in prima posizione, salvo poi incappare in una penalità per il musetto staccato che consegna la vittoria nelle mani di Ghidini.
RISULTATI GARA1 1. Giuliano Ghidini 2. Riccardo Mauthe 3. Antonio Pepe 4. Luca Corvetto 5. Michele Albiero 6. Gabriele Galeani 7. Luciano Taccori 8. Patrizio Ricciardi
In Gara2 Ghidini tenta subito di costruire il margine necessario per mettere al sicuro la vittoria. Dietro di lui fra Mauthe e Antonio Pepe si accende la lotta per il podio. Corvetto dalla quarta posizione inizia la sua rimonta passando i due piloti davanti a lui nel corso dei primi due giri di gara per poi mettere nel mirino Ghidini. Corvetto continua a macinare giri veloci per recuperare tutto il vantaggio costruito da Ghidini; a quattro giri dalla fine si porta proprio alle spalle del leader. Si fa vedere ad ogni curva Corvetto, ma Ghidini magistralmente chiude ogni possibile spiraglio. Ci prova proprio nell’ultimo giro, ma Ghidini incrocia e conquista anche questa seconda vittoria per appena 0”.349”’. Simpatico notare come i leader in campionato delle due GP: Sabatini per la GP40 e Ghidini per la GP50, che hanno condiviso la pista nelle prime due tappe grazie alla griglia unita, con i punti collezionati in questa terza tappa schizzano in vetta entrambi con 346 punti!
RISULTATI GARA2 1. Giuliano Ghidini 2. Luca Corvetto 3. Riccardo Mauthe 4. Michele Albiero 5. Antonio Pepe 6. Gabriele Galeani 7. Patrizio Ricciardi 8. Luciano Taccori
Nella categoria Fisaps a conquistare la pole position è Andrea Leo che nelle qualifiche fa segnare il tempo di 58”.859”’. In partenza Leo mantiene la sua prima posizione, con Luigi Milano che in tutti i modi prova a non perdere troppo tempo ed a rimanergli vicino. Nei primi giri la lotta si consuma fra Luca Rabbeni e Giuseppe Turco dove ad avere la meglio è proprio Rabbeni. I distacchi si fanno già dal giro di boa veramente importanti, consolidando così tutte le posizioni. Distrazione a quattro giri dal termine per Leo che finisce sul prato limitando però i danni e perdendo solo una parte del suo vantaggio ma mantenendo la posizione e quindi la leadership della gara.
RISULTATI GARA1 1. Andrea Leo 2. Luigi Milano 3. Luca Rabbeni 4. Giuseppe Turco 5. Marco Tushaj
In Gara2 è ancora Leo a mantenere la testa della gara e fin dai primi giri tenta di allungare sul resto del gruppo. Forfait per Rabbeni che è costretto al ritiro a causa di un problema tecnico. Non c’è storia con il passo di Leo, tutti i piloti si consolidano nelle loro posizioni e la gara si svolge in totale rilassatezza. La vittoria sembrerebbe scritta nelle mani di Leo, ma al suo arrivo ai box la telecamera posizionata sul casco lo costringe alla squalifica da parte della commissione di gara, così come imposto da regolamento. Vince perciò inaspettatamente Milano!
RISULTATI GARA2 1. Luigi Milano 2. Giuseppe Turco 3. Marco Tushaj 4. Luca Rabbeni DSQ Andrea Leo
Nella categoria Junior Davide Ruja conquista la prima casella in griglia con il tempo di 54”.911”’. In partenza Ruja riesce a mantenere la testa della gara, dietro di lui molto vicino Mauro Palermo e tutto il gruppo che rimane comunque condensato alle loro spalle capitanato da Filippo Massa Micon. La lotta si consuma per la quarta e quinta posizione, con Cristian Rinaldi, Matteo Lazzarotto, Alfredo Celentano e Patrick Pasca. Lazzarotto riesce a passare Rinaldi e fugge via verso il trio in testa. Rinaldi viene messo nel mirino anche da Celentano, che poco dopo riesce a passare. A quattro giri dalla fine Palermo si fa veramente vicino a Ruja ma non sferra l’attacco, attende un giro alle sue spalle e poi porta a casa il sorpasso decisivo per prendere la testa della gara. Ci prova Ruja nell’ultimo giro, ma Palermo incrocia la traiettoria e si porta a casa la vittoria. La bagarre per la quarta posizione darà la meglio a Micon per soli 152”’.
RISULTATI GARA1 1. Mauro Palermo 2. Davide Ruja 3. Filippo Massa Micon 4. Matteo Lazzarotto 5. Alfredo Celentano 6. Patrick Pasca 7. Francesco Bazzanini 8. Cristian Rinaldi 9. Salvatore Ricca
In Gara2 Palermo parte davanti a tutti ed insieme a Ruja inizia subito a scappare dal resto del gruppo. Tutti compatti invece dalla terza fino alla settima posizione. La terza posizione sembra ormai consolidata nelle mani di Lazzarotto. Massa, Rinaldi e Celentano continuano a lottare, mentre Pasca deve dare forfait ed abbandonare la gara. Prime tre posizioni consolidate al sicuro, mentre la lotta per la quarta posizione sembra proprio non volersi spegnere. Tiratissima la posizione che finisce nelle mani di Micon per soli 0”.199”’. Davanti a lui tutti molto ampi i distacchi, con Palermo che vince con quasi 5” di vantaggio e porta a casa ottimi punti in campionato per accorciare le distanze dall’attuale leader Ruja.
RISULTATI GARA2 1. Mauro Palermo 2. Davide Ruja 3. Matteo Lazzarotto 4. Filippo Massa Micon 5. Cristian Rinaldi 6. Alfredo Celentano 7. Salvatore Ricca 8. Francesco Bazzanini DNF Patrick Pasca
Un acquazzone si abbatte sulla pista e costringe i piloti classificatosi per la Final Race ad affrontare la gara con la pista bagnata e le gomme rain. Per la categoria sport Primon, Silvestri, Colangelo, Chetry e Califano. Ghidini, Mauthe e Corvetto per la GP50 e Sabatini, Febbo e Marziale per la categoria GP 40. Primon mantiene la posizione, ma Ghidini riesce già nelle prime fasi di gara a prendere la leadership. Tante le correzioni dei piloti in pista costretti alla massima concentrazione a causa delle condizioni difficili della pista, con Silvestri che riesce a sopravanzare sia Febbo che Primon e sembra il più stabile in pista. In difficoltà Primon che viene passato anche da Febbo mentre Sabatini a causa di un errore sfila in ultima posizione. Continua a scalare posizioni Silvestri che riesce a prendere la posizione su Ghidini, mentre Febbo si riunisce alla coppia in lotta. Primon perde un altra posizione a vantaggio di Califano. Lotta negli ultimi due giri fra Ghidini e Febbo, che vede una sbavatura da parte di Ghidini, va lungo e perde diverse posizioni. Silvestri taglia il traguardo in prima posizione ma una penalità a causa del musetto sganciato consegna la vittoria a Febbo.
RISULTATI FINAL RACE 1. Gianluca Febbo 2. Valerio Silvestri 3. Jacopo Primon 4. Matteo Colangelo 5. Vincenzo Califano 6. Emmanuele Chetry 7. Luca Corvetto 8. Giuliano Ghidini 9. Stefano Sabatini 10. Riccardo Mauthe 11. Francesco Marziale
Doveroso menzionare la classifica di giornata per i team. La vittoria va al JP Racing Team con Jacopo Primon, Mirko Graziani, Gianmarco Varini e Matteo Lazzarotto. Secondo gradino del podio per il team M.A.S. Turbo con Stefano Sabatini, Matteo Smaldone, Alfredo Celentano e Davide Ruja. Terzo classificato il team Roma Karting Seven composto da Francesco Marziale, Emmanuele Chetry e Luigi Milano.
Alessandra Guidi