KZR Championship 2022, quinta tappa bollente

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Ecco com'è andata la quinta tappa del KZR Championship
26 luglio 2022

Il quinto appuntamento del KZR Championship 2022 si è svolto presso il circuito internazionale del Sagittario dei Latina. Le temperature altissime hanno fatto da contorno, mettendo veramente a dura prova i quasi cinquanta piloti che sono scesi in pista per questa tappa la domenica, mentre oltre 60 piloti si sono presentati alle prove libere del sabato stabilendo un record stagionale in termini di turni e presenze per il weekend KZR 2022. Nonostante il caldo si facesse sentire i protagonisti hanno dovuto tenere duro, metà campionato è ormai trascorso e i punti a disposizione in ottica campionato sono sempre meno, quindi sempre più importanti.

Vediamo cosa è successo in pista a partire dalla categoria Next generation, Mirko Graziani con il tempo di 1'12''953 conquista la pole position di giornata, ma in Gara1 lo spunto migliore in partenza lo ha Gianmarco Varini che si mette subito in testa al gruppo. Graziani non demorde e si mette subito all'inseguimento con Davide Ruja in terza posizione. I primi tre si iniziano a staccare dal resto del gruppo che rimane invece compatto dalla quarta all'ultima posizione. La bagarre rimane apertissima per la quarta posizione con Diego Godi che cerca di mantenere tutto il gruppo dietro di lui. Varini nel corso del quarto giro con una sbavatura perde due posizioni e si ritrova terzo. I primi tre ormai sempre più lontani dal gruppo fanno gara a sé, mentre dietro di loro Celentano prova a prendere il comando del gruppone. Varini riesce a riprendere la posizione su Ruja e la lotta si accende con Graziani per la testa della gara. Scintille per la quarta posizione nella quale la lotta sembra diventata affare a due fra Alfredo Celentano ed Alessandro Mostallino, new entry che arriva dalla Sardegna per questa stagione che si è subito fatto notare. I due però sono seguiti da Christian Nappi autore di una delle sue gare più belle della stagione, che controlla la lotta degli avversari pronto ad approfittare di ogni piccolo errore. I tre arrivano sotto la bandiera a scacchi appaiati! Solo il cronometro potrà assegnare la quarta posizione a Celentano per soli 00''.022'', un soffio di vantaggio su Mostallino e Nappi. Davanti a loro un altro arrivo in volata con i primi tre davvero molto vicini dove a spuntarla è Graziani per appena 00''.386''' su Varini ed afferma: “ La partenza è andata male, non pensavo che Gianmarco avesse tutta quella potenza nel kart ed anche lui è stato bravissimo. Pensavo esclusivamente a mantenere la posizione, mi sono detto che almeno questa volta un primo posto me lo volevo portare a  casa”.

RISULTATI GARA1 1. Mirko Graziani 2. Gianmarco Varini 3. Davide Ruja 4. Alfredo Celentano 5. Alessandro Mostallino 6. Christian Nappi 7. Alessandro Angelini 8. Francesco Maria Apreda 9. Diego Godi 10. Riccardo Carducci

La partenza di Gara2 vede i piloti aprirsi a ventaglio, l'intero gruppo che va a girare in curva uno molto unito, le prime curve affrontate in quattro appaiati, un vero inizio mozzafiato. La gara non è da meno: Graziani si rimette in testa, Ruja prende la seconda posizione, Celentano si mette terzo e chiude il quartetto Varini. Un sorpasso incredibile al limite del possibile per Celentano che da vero pilota esperto si prende la prima posizione fulminando tre piloti in una sola curva. Lo insegue Ruja, con Graziani che perde due posizioni. Ruja prende la testa ma Celentano sembra non mollare un metro, Varini invece li segue da poco lontano. Errore proprio per Celentano che perde così due posizioni e diverso margine dalla testa della gara, mentre Ruja e Graziani continuano la lotta per la vittoria. La bagarre fra i due permette a Varini di ricucire il distacco. Contatto tra Varini e Graziani che porta quest'ultimo a scivolare molto indietro nel gruppo. Celentano ricuce su Varini e nel penultimo giro si porta minaccioso alle sue spalle. Ultimo giro infuocato fra i due, che recuperano anche su Ruja. Uno spettacolo meraviglioso con un contatto molto rischioso fra i tre proprio all’ultima curva che poteva rovinare il risultato di tutti, ma la vittoria pazzesca determinata solo dal fotofinish va in prima battuta a Celentano per appena 5 millesimi, impossibile da decretare ad occhio. “Sono partito bene, l'obiettivo era restare in scia a quelli davanti per riuscire a reggere il loro passo. Sapevo che per vincere questa gara dovevo osare, quindi al terzo o quarto giro ho visto Davide davanti e ho detto mi butto. Alla fine però l'ho messa nell'erba il sorpasso non è riuscito, quando sono rientrato in pista ho pensato: chi se ne frega andiamoli a prendere! Questa secondo me è la mentalità del vero campione. Quando siamo arrivati al traguardo pensavo avesse vinto Davide, ne ero sicuro! Sono sceso dal kart e l'ho abbracciato. Poi ho scoperto di aver vinto io ma sincerante ancora non ci credo. È stata una gara molto bella e combattuta, avversari molto leali! Ci tengo a ringraziare tutti quelli che mi sostengono ed al mio team che secondo me oggi può vincere!”. Celentano ci aveva visto lungo, infatti in seguito a dei controlli effettuati post gara la vittoria sarà assegnata a Ruja in quanto dopo un’attenta analisi dei dati della telemetria richiesti dal Direttore di Gara, la vittoria è quindi nelle mani di Davide Ruja.

RISULTATI GARA2 1. Alfredo Celentano 2. Davide Ruja 3. Gianmarco Varini 4. Mirko Graziani 5. Diego Godi 6. Francesco Maria Apreda 7. Alessandro Mostallino 8. Riccardo Carducci 9. Alessandro Angelini 10. Christian Nappi

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Per la categoria Senior è Luca Liburdi a scattare dalla prima casella dello schieramento con il tempo fatto registrare di 1'.01''.665'''. Partenza molto vantaggiosa per Liburdi che riesce a dare uno strappo decisivo per prendere subito buon margine sugli inseguitori. Le posizioni dietro di lui invece non variano. I primi quattro vanno via insieme, Liburdi comanda il gruppetto con Emilio Mostallino, Gianluca Febbo ed Andrea Ciabattoni che inseguono. Liburdi riesce a staccare un po gli avversari, mentre per la seconda posizione rimangono vicinissimi, scintille fra Febbo e Ciabattoni che riesce a prendere la posizione. Quinta posizione in solitaria per Jacopo Primon mentre anche la sesta posizione è teatro di lotta con Alain Bucci, Emmanuele Chetry e Stefano Salemme. Mostallino tenta di recuperare qualcosa su Liburdi che guida indisturbato al comando. Febbo invece si stacca un po dai primi tre mentre Ciabattoni recupera su Mostallino. Ciabattoni prova ad insidiare Mostallino agevolando ancora la fuga di Liburdi. Ciabattoni in staccata al rettilineo opposto al traguardo riesce a passare Mostallino che viene infilato anche da Febbo ed in una curva perde ben due posizioni. Ciabattoni si riavvicina così anche a Liburdi, appena 00''.403''' il distacco che divide i due sotto la bandiera a scacchi, Vince Liburdi che commenta così: “Per la prima volta da inizio campionato non ho avuto sfortuna, è stata una gara equilibrata. Nelle altre gare ho avuto sempre un pizzico di sfortuna che mi ha fatto sempre stare qualche posizione dietro. In gara ho dato il massimo all'inizio ed il fiato verso la fine mancava, per questo volevo fare questo strappo nei primi giri per avere il controllo e cercare di non sbagliare nulla. In questa pista è facile rilassarsi in alcune curve, dovevo monitorare il dietro ma mantenere un po di fiato per la fine. Sono felice perché non ho avuto sfortuna, tutto è filato dritto e si è visto il vero potenziale. Sono contento per Ciabattoni che è riuscito a seguirmi!”.

RISULTATI GARA1 1. Luca Liburdi 2. Andrea Ciabattoni 3. Gianluca Febbo 4. Emilio Mostallino 5. Jacopo Primon 6. Emmanuele Chetry 7. Stefano Salemme 8. Alain Bucci

In Gara2 le prima posizione rimane invariata mentre dietro il leader innumerevoli sono gli scambi di posizioni già nel corso delle prime curve. Mostallino prende la seconda posizione e tenta l’inseguimento cercando di recuperare su Liburdi. Un ottimo spunto anche per Primon che si porta in terza posizione recuperandone due nelle prime fasi di gara. Mostallino si porta veramente vicino a Liburdi ma non riesce a spuntare l’attacco, Primon li segue da spettatore privilegiato mentre dietro di loro sono tutti molto ampi i margini. Bis di vittoria per Liburdi che riesce a tagliare il traguardo con 282 millesimi di vantaggio ed afferma: “Gara medesima alla prima a livello di mentalità e guida. Questa volta un avversario diverso che non è partito dalle posizioni subito dopo di me, ma effettivamente aveva un kart un pochino più veloce nel rettilineo ed è stata durissima tenerlo dietro, dovevo inventare traiettorie diverse alla staccata dopo il rettilineo più lungo e questo mi ha messo alla prova. L'ultimo giro non riuscivo più a contenerlo, se ci fosse stato un altro giro avreste visto dei sorpassi. Sono felicissimo, le attendevo le prime due vittorie consecutive per i punti. La finale spero sia sempre così combattuta per la concentrazione ma spero di fare il Tris”.

RISULTATI GARA2 1. Luca Liburdi 2. Emilio Mostallino 3. Jacopo Primon 4. Gianluca Febbo 5. Andrea Ciabattoni  6. Emmanuele Chetry 7. Alain Bucci 8. Stefano Salemme

Novità per lo svolgimento della categoria Gentleman, i piloti sono stati divisi in tre gruppi ed hanno svolto ben tre manche di gara. Ogni pilota assegnato ad un gruppo ha svolto due gare ed i tre gruppi hanno avuto modo di confrontarsi fra loro. I primi due gruppi a scendere in pista sono stati i gruppi A-B, dove a scattare dalla prima casella in griglia è stato Maurizio Sini con il tempo di 1'02''387. In partenza Sini mantiene la prima posizione seguito da Stefano Sabatini e Francesco Marziale. I primi tre rimangono vicinissimi, mentre si instaura solitario in quarta posizione Riccardo Mauthe. Lotta per la quinta posizione fra Luca Corvetto e Giuliano Ghidini, i due si affiancano, si studiano ma non avviene il sorpasso decisivo per determinare la posizione. Termineranno vicini i due ma ad avere la meglio sarà Corvetto grazie ad una penalità per Ghidini di 5'' per il musetto del mezzo a terra che gli costerà diverse posizioni. Anche davanti le posizioni non riescono a mutare, fino al clamoroso largo del leader Sini che si lascia sfuggire così la testa della gara, regalando la leadership a Sabatini. A questo punto Marziale prova ad attaccare Sabatini ma nella bagarre incappa nell’errore e viene ripassato da Sini che è quindi secondo. Vince quindi Sabatini che afferma: “Non so se averei avuto qualcosa in più per passare Maurizio, quindi ho aspettato. Alla fine lui ha sbagliato e per me è andata bene così. Poi ho sentito arrivare Francesco che sul finale andava davvero forte, un anno fa nella stessa condizione mi ha fregato all'ultimo giro perciò oggi è la mia rivincita. Sono davvero molto contento”.

RISULTATI 1. Stefano Sabatini 2. Maurizio Sini 3. Francesco Marziale 4. Riccardo Mauthe 5. Luca Corvetto 6. Antonio Pepe 7. Simone Audisio 8. Giuliano Ghidini 9. Gabriele Galeani 

Per il Gruppo A-C è ancora Sini leader in partenza, con Sabatini e Marziale che inseguono nuovamente. Mauthe e Corvetto rimangono vicini a Marziale non facendo scappare troppo il gruppetto dei primi tre. Rimangono tutti vicini anche per la quinta posizione con Mike Bonucci, Lorenzo Mori, Michele Albiero e Dante Fantasia. Marziale, Mauthe e Corvetto continuano la gara insieme, con Mauthe che tenta l’attacco ma sbaglia e perde addirittura diverse posizioni. Sini ormai leader indiscusso della gara accumula il vantaggio necessario per mettere al sicuro la sua posizione. Lotta fino all'ultimo giro fra Marziale e Corvetto ed a spuntarla sarà proprio quest'ultimo che riuscirà così a prendere la terza posizione. Vittoria per Sini che racconta a fine gara: “Questa volta ho avuto più concentrazione, mi sono rilassato di più, avevo visto che gli altri avevano almeno un paio di secondi da me e negli ultimi due giri sinceramente ho mantenuto la posizione. Finalmente posso dedicare la vittoria a mia figlia Caterina, ci tenevo tanto sia io che lei perciò va benissimo così!”.  

RISULTATI 1. Maurizio Sini 2. Stefano Sabatini 3. Luca Corvetto 4. Francesco Marziale 5. Lorenzo Mori 6. Michele Albiero 7. Riccardo Mauthe 8. Luciano Taccori 9. Dante Fantasia 10. Mike Bonucci

Per la gara che vede protagonisti il gruppo B-C a partire davanti a tutti è Ghidini che mantiene la testa del gruppo anche in partenza. Il leader tenta subito la fuga ma viene seguito da Antonio Pepe che insidia pericolosamente la prima posizione. Lotta anche per il terzo gradino del podio fra Simone Audisio e Patrizio Ricciardi. Dietro il gruppo non si sgretola ma neanche vengono intaccate le posizioni. Audisio riesce a prendere il margine necessario e si instaura in terza posizione. Congelate tutte le restanti posizioni l'unica lotta che sembra potersi accendere è per la vittoria della gara, con Pepe si fa sempre più vicino ma non abbastanza ed a vincere sarà Ghidini che afferma: “Una gara molto dura dal punto di vista della concentrazione, il caldo non aiuta ed è stato veramente difficile, un weekend abbastanza impegnativo. Per fortuna è andata bene siamo riusciti ad arrivare primi e dovrei anche essere riuscito ad entrare nella Final Race!”.

RISULTATI 1. Giuliano Ghidini 2. Antonio Pepe 3. Simone Audisio 4. Patrizio Ricciardi 5. Gabriele Galeani 6. Dante Fantasia 7. Lorenzo Mori 8. Michele Albiero 9. Mike Bonucci 10. Luciano Taccori

Per la categoria Junior è Valerio Silvestri a partire dalla pole position con il tempo di 1'02''191 e già dalla partenza mantiene la testa, con il resto del gruppo che rimane molto compatto alle sue spalle. Paolo Liburdi riesce a prendere la seconda posizione su Andrea Cecchini, e si mette all’inseguimento di Silvestri saldamente in prima posizione. Intanto alle loro spalle il gruppo non riesce a sgretolarsi. Dalla prima alla quinta posizione rimangono tutti attaccati poi un leggero margine e un altro gruppo in lotta per la sesta posizione. I primi tre riescono ad allungare mentre fra Matteo Colangelo ed Andrea Mosca si accende la lotta per la quarta posizione, contatto fra i due provoca anche un lungo per Colangelo che lo porta ad un leggero fuori pista. A tre giri dalla fine Liburdi riesce ad infilare Silvestri, che poche curve dopo riesce a riprendersi la posizione. Matteo Smaldone intanto in testa al secondo gruppo e mantiene la sesta posizione. Proprio all’ultimo giro, sorpasso perfetto di Cecchini che si riporta in seconda posizione ai danni di Liburdi, sarà penalizzato però Cecchini perderà così due posizioni.

RISULTATI GARA1 1. Valerio Silvestri 2. Paolo Liburdi 3. Matteo Colangelo 4. Andrea Cecchini 5. Matteo Smaldone 6. Andrea Mosca 7. Vincenzo Califano 8. Fabio Tino 9. Lorenzo Pepe

Anche in Gara2 Silvestri mantiene la prima posizione, seguito da Liburdi e Colangelo e leggermente staccati gli altri. Cecchini e Smaldone si danno battaglia per la lotta alla quarta posizione con i primi tre che passate le fasi iniziali fuggono ormai dal resto del gruppo. Mosca passata la metà si unisce alla lotta per la quarta posizione e riesce a sopravanzare Smaldone, poco dopo prova anche a prendere la posizione su Cecchini e ci riesce a tre giri dalla fine. Davanti i primi tre posti rimangono invariati, nonostante non ci sia neanche un secondo a dividere i tre. Nelle fasi finali si accende la lotta anche fra Lorenzo Pepe, Vincenzo Califano e Fabio Tino, bagarre negli ultimi due giri ed ad avere la meglio è Califano seguito da Tino mentre Pepe a causa di un fuori pista proprio nell'ultima curva taglia il traguardo molto attardato. Vince Silvestri che afferma: “Dietro di me avevo Colangelo e Liburdi che sono davvero due ossi duri, in una pista cosi la scia conta tanto e non potevo proprio abbassare la guardia. Ho spinto al massimo fino all'ultimo giro! Portare a casa una doppietta dopo quello che per me è stato un risultato deludente a Bari fa sempre piacere”.

RISULTATI GARA2 1. Valerio Silvestri 2. Paolo Liburdi 3. Matteo Colangelo 4. Andrea Cecchini 5. Andrea Mosca 6. Matteo Smaldone 7. Vincenzo Califano 8. Fabio Tino 9. Lorenzo Pepe

Per la Fisaps KZR-H Pole Man di giornata è Andrea Pacini che fa segnare il tempo di 1'02''916 durante le prove cronometrate, ricordiamo che questa categoria monta gomme MG più morbide rispetto alle altre categorie ROTAX. Pacini mantiene la testa della gara in partenza, un testacoda iniziale vede coinvolto la new entry di giornata Marco Tushaj che perde così contatto dal resto del gruppo. Pacini accumula subito vantaggio su Diego Veronese che lo insegue. Luigi Milano intanto tenta di recuperare le posizioni perse in partenza, prima con il sorpasso su Luca Rabbeni e poi tenta d'insidiare anche la seconda piazza di Veronese. Sorpasso che riesce e Milano impone subito il suo ritmo staccando gli avversari dietro e provando a ricucire su Pacini. La fretta della rimonta lo costringe però all'errore e perde così di nuovo due posizioni. Giuseppe Turco nel frattempo prende la posizione su Veronese e si ritrova così secondo. Milano ricuce proprio nel corso dell'ultimo giro il suo svantaggio, i tre arrivano appaiati ed ad avere la meglio sarà proprio Turco per appena 391 millesimi Vince Pacini che afferma a fine gara: “Ho dato proprio il massimo, pensando anche a come sono andati gli altri gran premi ho deciso di spingere fino quasi alla fine. Quando ho visto che avevo un po di margine ho rallentato un po' soprattutto negli ultimi due giri. Ho dato tutto ed ero molto stanco alla fine”.

RISULTATI GARA1 1. Andrea Pacini 2. Giuseppe turco 3. Diego Veronese 4. Luigi Milano 5. Luca Rabbeni 6. Marco Tushaj

Spunto perfetto in Gara2 per Turco che si porta subito leader, ma alla staccata in fondo al rettilineo opposto al traguardo si rimescolano le posizioni con Milano che prende la testa e Turco che scivola in quinta posizione. Milano e Pacini fuggono indisturbati dal resto del gruppo, tutte le altre posizioni si congelano così fino al traguardo. Per quanto Pacini provi ad avvicinarsi a Milano, il sorpasso non riesce e Milano mantiene la prima posizione tagliando il traguardo per primo ed affermando: “E' stata veramente molto sudata, non per il caldo ma sapere di avere Andrea dietro che è un bel cagnaccio e non molla mai; non mi era permesso fare neanche il minimo errore come è successo in Gara1 quando lo stavo andando a prendere. Ero veramente tanto teso, ma è andata bene! In Gara1 ho fatto il giro più veloce e penso di averlo rifatto anche in Gara2”.

RISULATATI GARA2 1. Luigi Milano 2. Andrea Pacini 3. Luca Rabbeni 4. Diego Veronese 5. Giuseppe Turco 6. Marco Tushaj

La Final Race come di consueto vede i protagonisti delle diverse categorie e questa volta ha visto partecipare per la Senior: Luca Liburdi, Gianluca Febbo ed Andrea Ciabattoni, per la Gentleman: Maurizio Sini, Stefano Sabatini e Giuliano Ghidini e per la Junior: Valerio Silvestri, Matteo Colangelo e Paolo Liburdi. Luca Liburdi scatta dalla pole position e mantiene la testa del gruppo con Silvestri in seconda posizione e Sini terzo che insidia la posizione di Silvestri. Nella bagarre ne approfitta Ciabattoni che si mette secondo compiendo un doppio sorpasso, mentre Sini mantiene la terza posizione. I primi tre scappano dal resto del gruppo. Tutti molto compatti in bagarre per la quarta posizione con Sabatini che guida il gruppone. Un errore da parte di Ciabattoni lascia via libera a Sini. La bagarre si fa accesissima nel gruppone dove i piloti continuano a scambiarsi le posizioni, con Ghidini che dall’ultima posizione passa quarto. I cambiamenti non sembrano finire: Colangelo e Febbo riescono ad infilare Ghidini a quattro giri dal termine. A due giri della fine un duello spettacolare: Ciabattoni si rimette nella scia di Sini con ultimo giro infuocato, curve affrontate in coppia dai due piloti! La spunterà Ciabattoni che afferma: “Non era partita bene, ho avuto dei problemi alla frenata, ho avuto paura di andare addosso a qualcuno perché non funzionava bene il freno. Però quando ho visto Sini ho comunque tentato, cercavo di fare presto così da poter riuscire. L'ultimo giro una bellissima battaglia con Sini fino all'ultima curva! Veramente fortissimo”. Sini dal canto suo racconta: “Sono soddisfatto come se avessi vinto, Luca è un fuoriclasse indiscusso e Andrea è bravissimo, è veloce ed ha trentanni, io ne ho cinquantadue quindi aver fatto mezzo giro affiancato con lui devo dire che ci sta! Io ho lasciato strada a lui e lui ha lasciato strada a me ed è stato un duello bellissimo e correttissimo. Alla fine ci siamo abbracciati perché oltre ad essere il mio compagno di squadra c'è un rapporto particolare con lui. Condividere il primo podio Final Race con un fuoriclasse e con Andrea è veramente il massimo!”. Vince Luca Liburdi che al termine invece racconta: “L'approccio mentale è stato lo stesso delle prime due gare, stare qui vuol dire che non ho avuto nessuna sfortuna. Sono contentissimo di dividere il podio con loro perché sono i migliori sia per precisione di guida che per correttezza, mi dispiace un po' per mio fratello che facciamo team assieme ed ha avuto qualche difficoltà tecnica. Lo cercavo da inizio campionato questo risultato ed è arrivato un po tardi ma spero di continuare così e ridurre il gap con la vetta”.

RISULTATI 1. Luca Liburdi 2. Andrea Ciabattoni 3. Maurizio Sini 4. Matteo Colangelo 5. Valerio Silvestri 6. Paolo Liburdi 7. Stefano Sabatini 8. Gianluca Febbo 9. Giuliano Ghidini

Per finire la classifica di giornata relativa ai Team del campionato dove a conquistare la vittoria è stato il LBR Motrosport con Luca e Paolo Liburdi e Diego Veronese. Secondo posto con un parimerito fra i team, chiudono entrambi a 301 punti il team RCK2 con Valerio Silvestri, Andrea Ciabattoni e Vincenzo Califano ed il JP Racing Team con Davide Ruja, Gianmarco Varini e Jacopo Primon. Il secondo posto sarà quindi del RCK2 grazie al Bis di vittorie di Silvestri, in quanto a far la differenza per sancire il podio sono proprio le vittorie dei piloti del team.

Il KZR Championship farà tappa il 28 agosto a Cremona, per quella che sarà sicuramente una delle date più più importanti del campionato sia per il prestigio della pista, dove pochi mesi fa si è corso l'europeo CIK-FIA, sia perché che per la tappa più a NORD del KZR Championship 2022 che ovviamente aspetta tutti i suoi protagonisti, gli appassionati e gli spettatori che possono continuare a rimanere informati sulle news attraverso tutti i canali social del campionato.

Alessandra Guidi 

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