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Forse è proprio quello che ci vorrebbe per le nostre città: elettrica, piccola ed economica, costruita da un marchio importante. Purtroppo per la Kia Ray non è previsto per il momento l'arrivo in Europa, ma la domanda, almeno per i Paesi come Italia, Spagna e altri corre proprio verso modelli come questi, compatti (la Ray è lunga 3,6 metri, come una Panda) e non troppo costosi. In questo caso si parla si 20.500 dollari, che con gli incentivi potrebbero scendere a 15.000 euro.
La Kia Ray non è una elettrica "partita da zero", ma è basata su un'auto termica prodotta in precedenza in grandi numeri, quindi il progetto ha richiesto un certo numero di compromessi tra cui la batteria LFP da soli 32,2 kWh per un'autonomia di circa 205 km fuori città e 233 in città. Il motore però è abbastanza potente: 86 CV e 147 Nm di coppia. Nessun compromesso, invece, per la ricarica rapida, visto che arriva a 150 kW. Ne esisteva anche una versione precedente a batterie, ma è significativo il fatto che questa Kia Ray del 2023 costi la metà della precedente.
Questo segmento di key-car elettriche sta avendo molto successo in Asia anche grazie all'arrivo lo scorso anno della Nissan Sakura che laggiù costa circa 15.500 euro e ha già raccolto oltre 50.000 ordini.
Solo alcuni camaker europei si stanno muovendo in questo senso, e con ritardo: la Panda sarà per il 2024, la Dacia Spring - benché molto economica - è considerata superata e sottomotorizzata, la Renault 5 è anch'essa prevista in arrivo insieme alla Citroen e-C3, ma a tutte sfugge il concetto della key car alla giapponese. Per capire basta guardare gl'interni della Kia Ray EV e la loro funzionalità in termini di spazio e versatilità. La Kia Ray è adattabile anche a diversi impieghi urbani, dato che è disponibile a 1, 2 e 4 posti.