Kia Novo Concept, muscle car alla coreana

Si può trasformare una banale berlina compatta in una emozionante coupé? Le matite del centro stile di Namyang di Kia evidentemente sanno come farlo, come dimostra la aggressiva Kia Novo Concept presentata al Salone di Seoul, che non è un modello che si appresta ad essere prodotto in serie, ma rappresenta secondo il marchio asiatico un prototipo “espressione dello sviluppo futuro del design e anticipa lo stile delle vetture compatte della futura generazione”.

Mustang con gli occhi a mandorla 

La Kia Novo Concept è stata realizzata partendo dalla piattaforma della Kia Cerato (non commercializzata in Italia) opportunamente modificata per lo scopo. Sulla concept Novo le lamiere prendono le forme di una coupé che ricordano la Ford Mustang.

Le porte però sono quattro, con le posteriori incernierate controvento. La Kia Novo si fa notare per il frontale che ripropone la griglia tipica di Kia (chiamata dai designer del marchio “naso di tigre”) ma in una versione più larga e profonda, lo sbalzo anteriore ridotto e la linea del tetto che spiove verso la coda con un accenno di terzo volume.

Si viaggia in quattro

Gli interni della Kia Novo possono ospitare quattro passeggeri, dal momento che il divano posteriore è sostituito da due sedili individuali, e sono volutamente minimalisti.

Dietro il volante a tre razze è presente un quadro strumenti digitale 3D a due elementi che simulano tachimetro e contagiri, ma che possono visualizzare anche altre funzioni tramite un trackpad posizionato dietro il volante dotato di riconoscimento delle impronte digitali per attivare le impostazioni personalizzate della vettura. Il tutto è rivestito in pelle con eleganti cuciture a vista.

Motore “Kappa”

Sotto il cofano della concept Novo non vi è un V8, ma il motore benzina turbo a iniezione diretta 1600 T-GDI della serie Kappa, abbinato al cambio a doppia frizione a sette marce DCT che trasmette il moto alle ruote anteriori.

Innovativi sono anche i pneumatici da 20”, dotati di un canale centrale chiamato "Adaptive Concave Profile" che secondo i tecnici coreani ottimizzano l'aderenza soprattutto in condizioni di bagnato.