Habib: «La nuova BMW Serie 7? Sono fiero, sarà la migliore di tutti i tempi»

di Matteo Valenti

Karim Habib, Head of Design BMW Automobiles, ci parla di come si evolverà lo stile delle BMW del futuro. Ma anche del suo maestro Chris Bangle e di cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima Serie 7

di Matteo Valenti

17 aprile 2015

Milano – In occasione della Design Week milanese abbiamo avuto l'occasione di intervistare Karim Habib, Head of Design BMW Automobiles. Classe 1970, Habib è un designer canadese, con origini libanesi, che ha iniziato a lavorare per la Casa di Monaco subito dopo gli studi, a partire dal 1998.

Conosciuto per aver messo la firma all'attuale Serie 7 e per essere stato “allievo” di Chris Bangle, Karim Habib, nonostante la giovane età, è davvero determinato a superare il vecchio maestro, di cui non è sembra essere per niente intimorito.

Perché BMW ha voluto essere presente alla Milano Design Week?

«Un car designer oggi non può e non deve occuparsi solamente di automobili. Deve parlare anche di architettura, di mobili e di oggetti industriali. Questo dialogo tra oggetti diversi, tra oggetti che si muovono ed altri che non si muovono, per noi è uno stimolo fondamentale. Dobbiamo essere parte di questo dialogo».

: Il design delle BMW i è destinato ad influenzare sempre più i modelli della gamma tradizionale

BMW ha una cura quasi maniacale per il design...

«Per BMW il design è un elemento chiave. Moltissimi dei nostri clienti ci scelgono prima di tutto per lo stile delle nostre auto. Comprare una BMW, a volte, è una decisione di pancia».

BMW è da sempre un marchio conservativo. Come la Mini, la 500 o la 911, una BMW si riconosce sempre. Rimane fedele alla tradizione, evolvendosi però sempre e comunque. Sarà così anche in futuro?
«Sì, una BMW si riconoscerà sempre ad un primo sguardo. Il doppio rene, l'hofmeister (il particolare taglio del finestrino e del montanto posteriori, tipico di ogni BMW, ndr) e i fari con il doppio cerchio ci saranno sempre su una BMW. Credo che questo marchio però, nel corso della sua storia, sia riuscito ad essere sempre molto innovativo, unendo mondi apparentemente diversi tra loro in una sintesi perfetta».

: Karim Habib è noto per aver firmato il design dell'ultima generazione di Serie 7

Per esempio?

«BMW è riuscita a rendere sportive una sedan, ma persino una SUV. Ma con la GT poi ha anche messo insieme il massimo spazio con i concetti di eleganza e sportività».

Dalle sue parole emerge una certa voglia di osare di più... È proprio così?

«Il nostro marchio da un lato non perderà questa sua preziosa capacità di sintesi tra mondi diversi, ma dall'altro sono sicuro che riuscirà sempre a rinnovarsi. BMW continuerà ad offrire un design autentico, ma credo che sia importante anche fare un passo in avanti più forte, osare un po' di più».

A fianco della gamma tradizionale da qualche tempo è nata la famiglia BMW i. Auto dal design stravagante, fuori dagli schemi e futuristico che nasconde soluzioni tecniche altrettanto innovative. Questi modelli influenzeranno anche le classiche BMW?
«Partiamo dal presupposto che le innovazioni tecniche delle BMW i, come l'elettrico, l'ibrido e l'utilizzo della fibra di carbonio, arriveranno gradualmente anche sui modelli tradizionali. È chiaro quindi che se c'è un travaso di tecnologia, ci sarà anche un trasferimento in termini di stile e design».

Sono convinto che con la nuova Serie 7 abbiamo fatto qualcosa di veramente molto forte, innovativo

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Non rischiate di mettere in crisi i vostri clienti più tradizionalisti?
«Certo, ci saranno sempre delle differenze tra BMW e il sub brand BMW i. Ma con nostra sorpresa ci siamo resi conto che i clienti di una M5 possono essere tranquillamente attratti anche da una i3 o da un i8. I nostri clienti in poche parole hanno capito che c'è un filo conduttore, un terreno comune tra questi due mondi. Quindi credo che lavoreranno sempre più vicini».

: La nuova BMW Serie 7 dovrebbe debuttare già nei prossimi mesi

Lei ha lavorato con Chris Bangle, che può essere considerato uno dei suoi maestri. Cosa le ha dato questo grande designer?
«Ho davvero molto, molto rispetto per il lavoro di Chris. Peraltro è stato lui ad affidarmi il mio primo lavoro. Bangle è stato il primo a portare avanti una cultura di forte innovazione in BMW, un po' fuori dagli schemi. E oggi in BMW, grazie anche al suo lavoro, ritroviamo una cultura che ama mettere tutto in discussione, sempre. Per me è fondamentale lavorare così per trovare sempre nuovi stimoli quindi voglio continuare su questa strada. Nel frattempo il mondo è cambiato così come è cambiato il volto di BMW. È inevitabile quindi un cambiamento nel nostro design».

: La futura Serie 7 dovrebbe essere più sportiva rispetto alla versione attuale

È conosciuto per aver disegnato l'attuale Sereie 7, un'auto che, almeno in un primo tempo, ha diviso la critica. Ora ha lavorato al nuovo modello, che uscirà nei prossimi mesi. Cosa ci può anticipare?
«Per me è stato un vero piacere lavorare anche alla nuova generazione. E devo dire che sono veramente fiero del risultato finale. Francamente, penso che sia la migliore Serie 7 di tutti i tempi».

La nuova Serie 7 è l'auto di cui può andare più fiero?

«Senza alcun dubbio, anche se un designer è sempre portato a pensare al suo prossimo lavoro. In ogni caso sono convinto che con la nuova Serie 7 abbiamo fatto qualcosa di veramente molto forte, innovativo».