Juliani Veela
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Svelato il nome commerciale della Project X. Ha 520 CV e pesa 1.160 kg
Dopo numerosi teaser la nuova Juliani Veela, precedentemente conosciuta con il nome di Project X, è stata finalmente svelata.
Versione all'italiana dei concetti espressi in passato dalla TVR Cerbera, la nuova proposta italiana non è solamente un prodotto artigianale dalle caratteristiche uniche ma è anche una vettura slla carta in grado di reggere il passo delle migliori supercar a quattro posti al mondo.
Costruita sulla base di un telaio space frame in alluminio con pannelli in honeycomb e roll bar integrale, la nuova veela indossa un vestito in materiale composito in grado di collaborare in modo drastico al contenimento dei pesi.
Non è un caso, dunque, se la vettura, lunga 4.55 metri, larga 1.92 ed alta 1.24 dichiara alla bilancia appena 1.160 kg. Un valore eccezionale in grado di permettere al V8 da 6.2 litri di avere vita facile nell'offrire prestazioni elevatissime.
I 520 CV a 6.300 giri di cui dispone la vettura, infatti, sono in grado di assicurare una velocità massima di 310 km/h ed una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3.4 secondi e da 0 a 160 in 7.6 secondi.
Abbinato ad una trasmissione che prevede cambio manuale a sei rapporti e differenziale autobloccante sull'asse posteriore, il propulsore prevede la gestione elettronica per quanto concerne acceleratore, controllo di trazione e launch control.
Il reparti ciclistico, strutturato su di un passo di 2.62 metri, prevede sospensioni indipendenti anteriori e posteriori con bracci in alluminio e barre antirollio davanti e dietro. Il tutto è gestito da ammortizzatori Ohlins, a uno sterzo servoassistito progressivo con rapporto 13:1 ed impianto frenante Brembo ad alte prestazioni.
Tra le particolarità stilistiche della vettura si fanno notare i gruppi ottici a LED anteriori e posteriori combinati, davanti, a proiettori bixeno.
I consumi della nuova Veela non sono stati dichiarati, anche se il serbatoio da 72 litri e la leggerezza del corpo vettura dovrebbero assicurare discreta autonomia, così come non è stato dichiarato il prezzo di listino.
Versione all'italiana dei concetti espressi in passato dalla TVR Cerbera, la nuova proposta italiana non è solamente un prodotto artigianale dalle caratteristiche uniche ma è anche una vettura slla carta in grado di reggere il passo delle migliori supercar a quattro posti al mondo.
Costruita sulla base di un telaio space frame in alluminio con pannelli in honeycomb e roll bar integrale, la nuova veela indossa un vestito in materiale composito in grado di collaborare in modo drastico al contenimento dei pesi.
Non è un caso, dunque, se la vettura, lunga 4.55 metri, larga 1.92 ed alta 1.24 dichiara alla bilancia appena 1.160 kg. Un valore eccezionale in grado di permettere al V8 da 6.2 litri di avere vita facile nell'offrire prestazioni elevatissime.
I 520 CV a 6.300 giri di cui dispone la vettura, infatti, sono in grado di assicurare una velocità massima di 310 km/h ed una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3.4 secondi e da 0 a 160 in 7.6 secondi.
Abbinato ad una trasmissione che prevede cambio manuale a sei rapporti e differenziale autobloccante sull'asse posteriore, il propulsore prevede la gestione elettronica per quanto concerne acceleratore, controllo di trazione e launch control.
Il reparti ciclistico, strutturato su di un passo di 2.62 metri, prevede sospensioni indipendenti anteriori e posteriori con bracci in alluminio e barre antirollio davanti e dietro. Il tutto è gestito da ammortizzatori Ohlins, a uno sterzo servoassistito progressivo con rapporto 13:1 ed impianto frenante Brembo ad alte prestazioni.
Tra le particolarità stilistiche della vettura si fanno notare i gruppi ottici a LED anteriori e posteriori combinati, davanti, a proiettori bixeno.
I consumi della nuova Veela non sono stati dichiarati, anche se il serbatoio da 72 litri e la leggerezza del corpo vettura dovrebbero assicurare discreta autonomia, così come non è stato dichiarato il prezzo di listino.
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