Jeremy Clarkson, (contadino) scende in piazza per protestare

Jeremy Clarkson, (contadino) scende in piazza per protestare
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Jeremy Clarkson è sceso in piazza a Londra per protestare contro le modifiche alle tasse di successione delle tenute agricole
19 novembre 2024

Jeremy Clarkson è sceso in piazza a Londra per protestare contro le modifiche alle tasse di successione annunciate nell'ultima legge di bilancio. A partire dall'aprile del 2026, infatti, sui beni agricoli di un valore superiore a un milione di sterline - prima non tassati - saranno soggetti a una tassazione del 20%. Secondo il governo, solamente le 500 tenute più ampie del Regno Unito saranno soggette a questo provvedimento, ma le associazioni degli agricoltori hanno calcolato un numero decisamente più elevato, fino a 70.000 fattorie. 

Da qui scaturiscono le forti proteste in corso nella capitale britannica, a cui ha partecipato anche lo storico presentatore di Top Gear. Secondo quanto riportano i media locali, Clarkson ha esortato il governo a fare "la cosa giusta", tornando indietro sui suoi passi. "Per il bene di tutti i presenti, e dei contadini rimasti a casa oggi paralizzati da una coltre di disperazione per quello che gli è stato imposto, prego il governo di accettare che si è trattato di una decisione presa con eccessiva fretta, senza pensarci bene, e che si tratta di un errore". 

Clarkson, che possiede una fattoria da un lustro, ha definito il provvedimento promulgato dal governo del Regno Unito "una martellata alla testa" dei contadini del paese. L'ex presentatore di Top Gear è stato protagonista di un alterco con una giornalista della BBC, che gli ha ricordato delle dichiarazioni che aveva rilasciato tempo fa proprio sul fatto di aver acquistato la sua fattoria per evitare le tasse di successione. "Volevo cacciare - ha commentato Clarkson dopo aver criticato lo "stile BBC" della collega - con il beneficio aggiunto di non pagare le tasse". 

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