Verona - L'apertura del terzo punto vendita italiano Aston Martin, al quale seguiranno quelli di Bari, Roma e Udine, è stata l'occasione per fare un po' "il punto" sulle attività del brand britannico nel mondo. Del presente, del passato e dei progetti futuri di Aston Martin ne abbiamo parlato con Jeffrey Scott, Direttore Generale di Aston Martin Lagonda Europa.
Il nuovo punto vendita di Verona
«Quello di Verona è il terzo punto vendita in Italioa dopo Bologna e Milano. Per noi, dunque, è una giornata molto bella e nel corso dell'anno sono convinto ne avremo altre così, visto che apriremo anche Bari, Roma ed Udine.»
Italia: mercato importante
«Quello dello Stivale è un mercato molto importante per il nostro brand, perchè l'italiano è un grande appassionato delle cose belle. E' una terra che spicca per passione, design, lusso, ma soprattutto è la casa di molte cose uniche. Gli italiani, dunque, non possono che amare le auto belle e sportive come le nostre.»
Quasi 100 anni di storia
«Aston Martin è un brand con una storia di quasi 100 anni ed oggi è considerato uno dei migliori brand al mondo, grazie ad una miscellanea di design, sportività e storia che sono assolutamente unici nel panorama mondiale. E' una vera e propria icona dell'automobile.»
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La gamma Aston Martin si compone di 25 diversi modelli. Con il nostro "confronta modello" abbiamo confrontato i 10 più rappresentativi
Aston Martin: brand esclusivo
«Da quanto Aston è diventata indipendente, 5 anni fa, abbiamo venduto 25.000 vetture. Questo valore è il doppio di quanto eravamo stati in grado di fare nei 25 anni precedenti. Nel corso della nostra storia abbiamo venduto circa 60.000 vetture e quindi non si può che dire che Aston sia un'auto molto esclusiva.»
Tutto si può riprodurre, tranne heritage ed emozione
«Il nostro obiettivo, pur crescendo in termini di numeri, è quello di continuare comunque ad esserlo, puntando su valori che altri non hanno. Velocità, frenata, tecnica, sono valori che tutti possono avere, basta sviluppare o comprare tecnologia. Quello che non si può comprare è l'heritage e l'emozione che si prova guidando una vettura frutto di un brand mitico.»
“Velocità, frenata, tecnica, sono valori che tutti possono avere, basta sviluppare o comprare tecnologia. Quello che non si può comprare è l'heritage e l'emozione che si prova guidando una vettura frutto di un brand mitico”
Aston Martin: brand cool
«Che siamo un brand unico non lo diciamo solo noi, fortunatamente. Da quando siamo indipendenti, abbiamo vinto 5 volte il premio come brand più cool al mondo. Questo ci rende molto felici anche perchè questo premio viene attribuito da un vasto pubblico, eterogeneo in termini di età e ceto sociale.»
15 modelli in gamma
«Aston Martin ha la maggior quantità di vetture, 15 modelli, che partono dalla cittadina Cygnet ed arrivano all'esclusiva One-77. Abbiamo anche una vettura ispirata dal design italiano della Zagato e sono sicuro che per quel modello avremo alcuni clienti italiani. Sarà in vendita 330.000 sterline in un numero di esemplari molto contenuto.»
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Verona è il terzo punto vendita ufficiale Aston Martin in Italia. Ne seguiranno altri tre a breve
140 dealer in 42 Paesi
«Abbiamo una line-up di modelli fantastica che vendiamo attraverso 140 dealer in 42 Paesi. Aston Martin è da poco in India, Sudamerica, Taiwan, Turchia e Cina. Siamo sicuri che anche in Italia, anche nel nuovo punto vendita di verona Verona, riusciremo a fare bene. Abbiamo una gamma perfettamente in linea con le esigenze del mercato italiano e persone che ci aiutano ad arrivare nella migliore delle maniere possibili ai nostri clienti.»
Verona è una concessionaria bellissima
«Benati Group è una certezza. vende già vetture inglesi di lusso e siamo molto fieri che abbia scelto di sposare il nostro progetto. Quello che vedo qui a Verona è un concessionario bellissimo e sono sicuro che Benati avrò successo.»
Dal 2013 il mercato migliorerà
«Il mercato è difficile negli ultimi anni, in particolar modo dal 2008 ad oggi. Secondo noi dal 2013 il mercato migliorerà, stando a quanto ci dicono i nostri consulenti finanziari, e quindi per noi è importante ampliare la rete commerciale e lanciare nuovi modelli, che arriveranno nei prossimi mesi. Per quanto concerne l'Italia non crediamo che la Guardia di Finanza andrà avanti all'infinito a controllare inutilmente le persone. Ci sono altri modi, oltre a quelli visti recentemente, per trovare gli scorretti e si spera che questo venga recepito dalle istituzioni. L'Italia è un mercato forte ed ha tutto il potenziale per mettersi in ordine come prima.»