Jeep in fiamme: colpa del Samsung Galaxy Note 7?

Jeep in fiamme: colpa del Samsung Galaxy Note 7?
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L’esplosione della batteria dello smartphone coreano avrebbe causato l’incendio di una Jeep in Florida
9 settembre 2016

Vedere la propria auto prendere fuoco, non è una bella sensazione. Ancor meno lo è se a causare il tutto non è stato un danno interno alla vettura, ma al proprio smartphone.

Secondo quanto riportato dalla Fox 13, Nathan Dornacher di Saint Petersburg – cittadina della Florida – aveva lasciato la sua auto nei pressi di un centro commerciale con al suo interno un Samsung Galaxy Note 7 in carica. Una volta terminato lo shopping, ecco la spiacevole sorpresa: il veicolo era avvolto dalle fiamme.

È facile, soprattutto in queste ore, puntare il dito contro il device coreano – come già fatto dagli inquirenti, del resto – dato che il telefonino si è reso protagonista di ben 35 esplosioni ed ha costretto l’azienda a ritirarne gli esemplari in commercio ed a bloccarne l’uscita in diversi paesi, tra cui l’Italia.

«L’azienda è a conoscenza dell’incidente e stiamo collaborando con il signor Dornacher per capire e fare il possibile per lui. Garantire la sicurezza dei consumatori è la priorità per Samsung» commenta un portavoce del brand.

Il danno d’immagine causato da questi incidenti a Samsung è stato stimato in circa un miliardo di dollari, compresi riparazioni, sostituzioni, ritiro e vendite rimandate.

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