Jeep Cherokee, l'erede ci sarà nel 2025 (elettrica e a benzina)

Arrivano nuove indiscrezioni sulla nuova generazione della Jeep Cherokee

28 novembre 2024

Durante il Salone di Los Angeles 2024, Antonio Filosa, CEO di Jeep, ha rivelato che il marchio è al lavoro su un nuovo modello che sostituirà la Jeep Cherokee, con un possibile debutto già il prossimo anno.

La Jeep Cherokee è uscita di produzione lo scorso anno, dopo la chiusura dello stabilimento di Belvidere, in Illinois, senza che fosse presentato un successore diretto. Questa decisione ha scatenato le proteste del sindacato UAW, che ha spinto Stellantis a promettere un consistente investimento per riaprire l’impianto nel 2027.

Il nuovo SUV potrebbe mantenere il nome Cherokee o assumerne uno nuovo e, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essere assemblato in Messico, lasciando spazio a un diverso modello Stellantis per l'impianto di Belvidere. Tra le ipotesi più accreditate, il nuovo veicolo potrebbe adottare un motore ibrido plug-in, basandosi sulla piattaforma STLA Medium Large di Stellantis. Inoltre, è possibile che siano previste varianti completamente elettriche e ibride leggere, in linea con la strategia di elettrificazione del gruppo.

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STLA Large: ecco cosa offre

La piattaforma offre un’autonomia fino a 800 km grazie a batterie con capacità variabile tra 85 e 118 kWh, tra le più grandi disponibili. La ricarica rapida a 800 Volt consente di aggiungere energia al ritmo di 4,5 kWh al minuto, riducendo significativamente i tempi di sosta.

La STLA Large è stata sviluppata per assicurare massima flessibilità, potendo ospitare sia configurazioni a trazione integrale con due motori sia soluzioni a trazione singola, anteriore o posteriore. Inoltre, la piattaforma è in grado di offrire ipoteticamente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 2 secondi, supportata da un sistema inverter avanzato basato su diodi al carburo di silicio, in grado di erogare potenze superiori a quelle del celebre motore Hellcat V8 da 807 CV.

Prodotta sia negli Stati Uniti sia in Europa, la piattaforma sarà la base per numerosi modelli dei marchi Stellantis, tra cui Jeep, Alfa Romeo e Maserati. I primi veicoli a debuttare saranno la Jeep Recon, la Jeep Wagoneer S e la Dodge Charger negli USA, seguiti nel 2026 dalle Alfa Romeo costruite a Cassino, equipaggiate con batterie a 800 Volt. Grazie alla sua flessibilità, la STLA Large si adatta a una vasta gamma di dimensioni, con lunghezze comprese tra 476 e 513 cm, passo variabile e altezza da terra fino a 29 cm, ideale anche per modelli offroad.