Jeep: 70 anni ben portati

Il marchio Jeep ha recentemente celebrato il settantesimo anniversario della sua nascita. Era infatti il 15 luglio 1941 quando veniva prodotto il modello militare Willys-Overland, l'antesignano del primo esemplare 4x4 Jeep ad uso civile denominato CJ-2A. Da allora, come sappiamo, il marchio americano ha continuato ad evolversi, introducendo modelli ad uso civile.

A coronamento di quest'importante ricorrenza, Jeep ha registrato importanti risultati commerciali nel primo semestre del 2011: in Italia, il marchio ha immatricolato più vetture che nell'intero 2010 (3.738 rispetto alle 3.617 dell'anno scorso) con una crescita del 77 per cento nel progressivo annuo. Inoltre, nel primo mese di commercializzazione con il motore diesel, il Grand Cherokee ha ottenuto un ottimo risultato con una quota dell'11,4 % nel segmento dei SUV di grandi dimensioni.

Altrettanto bene in Europa, dove nei primi sei mesi del 2011 sono state immatricolate circa 11.000 vetture, il 27,4 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

L'anniversario del marchio non è solo un prestigioso traguardo ma anche il punto di partenza verso le sfide del futuro. Per affrontarle, Jeep può contare su una rete di distribuzione capillare presente in 120 Paesi nel mondo. Nel Vecchio Continente, il processo di integrazione tra i Gruppi Fiat e Chrysler ha dato vita ad una nuova rete, operativa dallo scorso mese, di oltre 430 concessionari provenienti sia da consolidate realtà commerciali Jeep, che dall'ingresso di nuovi dealer.

Nasce così una struttura commerciale più efficiente per la distribuzione della nuova gamma di prodotti, ricambi e servizi di assistenza. In particolare, in occasione del suo settantesimo anniversario, il marchio americano introduce in Europa l'evoluzione di quattro modelli: Wrangler e Wrangler Unlimited, rivisitati ed equipaggiati con la prima applicazione Jeep della tecnologia Stop/Start e con un motore più potente e più efficiente nei consumi, il nuovo Grand Cherokee spinto dall'atteso propulsore turbodiesel, ed il nuovo Compass, il SUV compatto della famiglia Jeep.

Come già accennato nell'incipit, il marchio affonda le proprie radici nel lontano 1941 quando, per rispondere alle esigenze militari dell'esercito degli Stati Uniti, fu prodotto il modello Willys-Overland, l'antesignano del primo esemplare Jeep ad uso civile denominato CJ-2A. Entrato in produzione di serie nel 1945, il CJ-2A è generalmente considerato il primo fuoristrada dell'industria automobilistica. Nel 1946 con la Jeep Station Wagon, il marchio ha trasferito il sistema di trazione a quattro ruote motrici su una station wagon introducendo il concetto di Sport Utility Vehicle.