Jaguar-Land Rover, Tata non ha intenzione di vendere

Jaguar-Land Rover, Tata non ha intenzione di vendere
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Tata Motors non venderà Jaguar-Land Rover: la conferma dal presidente della holding
16 ottobre 2019

Tata Motors, società controllante di Jaguar-Land Rover, non ha intenzione di vendere il gruppo costruttore di vetture di lusso: a confermarlo ad Automotive News è Natarajan Chandrasekaran, presidente di Tata Sons Ltd, la holding sotto il cui ampio ombrello si posiziona anche Tata Motors. "Non abbiamo intenzione di vendere - ha dichiarato Chandrasekaran -. L'automotive per noi rappresenta un core business. Dal punto di vista degli utili, è la nostra società più importante". 

L'acquisizione di Jaguar-Land Rover da parte di Tata Motors risale al 2008, quando la società indiana la rilevò da Ford. I primi anni successivi all'operazione furono un successo, grazie alla grande crescita delle vendite in mercati in espansione come Russia e Cina. Oggi, però, la situazione è tutt'altro che rosea: per salvare le sorti di Jaguar-Land Rover è stato stabilito un programma di riduzione dei costi per 2,5 miliardi di sterline, che ha previsto anche il taglio di molti posti di lavoro nel mondo. 

A contribuire alle perdite riscontrate recentemente da Tata Motors è stata la contrazione di due mercati importanti, quello domestico, l'India, e la Cina, nazione in cui le vendite di auto stanno registrando una forte diminuzione. A peggiorare le cose pensa anche l'incertezza riguardo alla Brexit: Jaguar-Land Rover ha pianificato la chiusura delle proprie fabbriche per una settimana a novembre, per premunirsi da problemi nella filiera di produzione legati ad una Brexit no-deal. 

Per risolvere la forte crisi di Jaguar-Land Rover, e di conseguenza, di Tata Motors, Chandrasekaran individua come possibili soluzioni "Individuare la gamma ideale, capire dove investire i fondi per le vetture elettriche e come tagliare i costi". Quanto alla Brexit, Chandrasekaran critica le lungaggini nelle negoziazioni tra Regno Unito e Unione Europea: "A volte è meglio avere chiarezza che il risultato desiderato - spiega -. Le nazioni stanno diventando più protettive".

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