Tata tratta con aziende cinesi per la produzione delle vetture per il mercato interno
25 ottobre 2010
Tata Motors Ltd, attuale proprietaria dei brand Tata, Jaguar e Land Rover, starebbe cercando un partner per realizzare e costruire vetture in territorio cinese.
CI STANNO PENSANDO
"Siamo in trattativa" avrebbe affermato Carl Peter Forster, CEO di Tata Group, confermando dunque l'interesse, già dimostrato da costruttori come Volkswagen AG o General Motors Co., per la realizzazione di stabilimenti produttivi che possano permettere di essere competitivi sul mercato automobilistico più grande del pianeta.
IBRIDE NEL FUTURO
"Nei prossimi anni - ha affermato Forster - arriveranno anche vetture ibride". L'intento, scontato, è quello di dare soddisfazione ad un mercato in cui questa soluzione ha tardato a prendere piede ma oggi rappresenta un elemento in grado di dare seguito ad una sempre più crescente "voglia di ecologia" degli automobilisti senza che essi debbano scendere a compromessi in tema di prestazioni o di tipologia di vettura.
NANO: SI APRIRANNO ALTRI MERCATI?
Per quanto concerne la Tata Nano, l'auto più economica al Mondo, Forester ha così risposto ad una domanda relativa alla commercializzazione in mercati extra-indiani della vettura: "Abbiamo molti interessi a riguardo, anche se sono molti più di quelli che possiamo realmente soddisfare."
Jaguar e Land Rover: in Cina per la Cina