Jaguar e Land Rover: con i cinesi di Chery abbiamo un piano

L'intesa tra JLR e Chery per il rilancio della Freelander con tecnologia cinese permette al costruttore britannico di focalizzarsi su importazioni che generano maggiori profitti

20 agosto 2024

Jaguar Land Rover (JLR) sta per riportare in vita il Land Rover Freelander in Cina, grazie alla collaborazione con il partner locale Chery Automotive. Infatti, dopo aver interrotto la produzione del Freelander nel 2014, la casa automobilistica britannica ha deciso di rilanciare l'iconico SUV come modello elettrificato.

Il nuovo Freelander verrà costruito nello stabilimento di Changshu, vicino a Shanghai, e sarà lanciato inizialmente in Cina per poi essere esportato in altri mercati. Questa mossa risolve un problema cruciale per JLR, che ha utilizzato la fabbrica di Changshu per la produzione di modelli a basso margine di profitto negli ultimi dieci anni. Tuttavia, con il cambio di strategia verso segmenti più lussuosi e redditizi, ma con volumi di vendita inferiori, lo stabilimento stava diventando superfluo.

L'anno scorso, JLR ha dichiarato che il prezzo medio di vendita dei veicoli prodotti dalla joint venture con Chery era di circa 42.000 euro, molto inferiore rispetto al prezzo medio delle vetture importate, come il Range Rover e il Defender, che quest'anno ha superato i 100.000 euro.

In Cina ci sono prezzi troppo competitivi

I modelli prodotti in Cina da JLR stanno affrontando un mercato sempre più competitivo, segnato da una guerra dei prezzi che sta colpendo i marchi globali di massa. Inoltre, questi segmenti si stanno rapidamente elettrificando, riducendo l'attrattiva dei veicoli con motori a combustione interna più piccoli. "È sempre più difficile competere nei segmenti di prezzo più bassi in Cina al momento", ha commentato Richard Molyneux, CFO di JLR, durante la presentazione dei risultati trimestrali.

La produzione degli attuali modelli dello stabilimento di Changshu, come il Land Rover Discovery Sport e le versioni a passo lungo delle berline Jaguar XE e XF, verrà progressivamente interrotta. Chery inizierà a produrre una nuova gamma di veicoli elettrici e ibridi marchiati Freelander basati su una piattaforma premium sviluppata da Chery stessa, già utilizzata dai modelli di lusso Exeed e Luxeed.

Le vendite si concentreranno inizialmente in Cina, ma JLR ha già annunciato che i veicoli verranno esportati in altri mercati in futuro. Sebbene JLR supervisionerà il design e lo sviluppo del marchio, i nuovi modelli Freelander saranno sviluppati da Chery e venduti attraverso una rete di concessionari gestita dall'azienda cinese.

Il rilancio del Freelander rappresenta una svolta per JLR, che trasforma così un marchio inattivo in una nuova fonte di reddito attraverso le royalty. Questo accordo con Chery contribuirà a migliorare gradualmente le prestazioni finanziarie di JLR, che ha registrato perdite a partire dal 2018 a causa della necessità di scontare pesantemente i modelli prodotti in Cina per compensare la scarsa domanda.

Nel primo semestre dell'anno, JLR ha venduto 21.254 modelli prodotti in Cina, in calo del 17% rispetto all'anno precedente, evidenziando l'utilizzo insufficiente dell'impianto di Changshu. Nonostante la recente redditività della joint venture con Chery, i margini sono significativamente inferiori rispetto a quelli dei modelli globali di successo come Range Rover, Range Rover Sport e Defender.

Con il rilancio del Freelander, JLR e Chery creano un nuovo marchio congiunto, un'idea originariamente prevista quando le due aziende formarono la loro joint venture nel 2012. Questo esempio dimostra come le case automobilistiche straniere si stiano rivolgendo ai partner cinesi non solo per obblighi legislativi, ma perché le aziende cinesi offrono soluzioni tecnologiche necessarie per competere in un mercato locale sempre più competitivo.

Infine, il Freelander rinato affronterà un mercato affollato di marchi di veicoli elettrici, dove i margini di profitto potrebbero essere ridotti al minimo. Tuttavia, questo permetterà a JLR di concentrarsi sui marchi di lusso prodotti in Europa, come il rinnovato Jaguar, che compete in un segmento molto più redditizio.