Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La Casa del Giaguaro ha comunicato ufficialmente che la Jaguar C-X75, supercar ibrida presentata fino ad oggi esclusivamente in versione concept, è stata definitivamente cancellata dai piani di industriali del Gruppo.
La motivazione principale che ha portato il costruttore britannico ad interrompere gli investimenti destinati allo svilippo della futura supercar è certamente legata alla crisi economica mondiale.
Costruire una supercar di questa portata infatti, ricca di contenuti tecnologici all’avanguardia e spinta da un powertrain ibrido così sofisticato, comporta infatti, oltre a decine di milioni di euro di investimento, anche uno sforzo progettuale e industriale enorme, che evidentemente non è rivelato sostenibile durante un periodo di incertezza economica come questo.
A confermare la decisione di abbandonare il progetto C-X75 è stato lo stesso Adrian Hallmark, Direttore Global Brand, che in ogni caso non ha rinunciato a fare alcune precisazioni. Fino allo scorso mese di maggio infatti erano già stati costruiti cinque prototipi perfettamente funzionanti di C-X75: di questi uno verrà conservato dalla Casa madre, un altro verrà esposto nel futuro museo Jaguar e gli altri tre verranno venduti all’asta.
Secondo quanto comunicato fino a pochi mesi fa dalla Casa britannica, la Jaguar C-X75 sarebbe dovuta nascere come una supercar ibrida spinta da due motori elettrici e da un’unità a benzina a quattro cilindri fornita di doppia sovralimentazione.
La C-X75 avrebbe dovuto garantire una potenza nell’ordine dei 500 CV e regimi di rotazione del motore fino a 10.000 giri/min, mentre la velocità massima sarebbe stata superiore ai 320 km/h e lo scatto da 0 a 100 km/h sarebbe stato coperto in meno di 3 secondi.
Per il momento quindi la Casa britannica sembra aver rinunciato a proporre sul mercato un supercar ibrida di questo livello (per la C-X75 si parlava di un costo di commercializzazione pari a circa 900.000 euro) con cui avrebbe potuto competere con la futura generazione della Ferrari Enzo e con la McLaren P1.