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La giornata di ieri ha rappresentato per molti appassionati di automobilismo, e non solo, un’occasione per ricordare la tragica scomparsa di Gilles Villeneuve, che perse la vita l’8 maggio del 1982 in un terribile incidente, durante la sessione di qualifiche del Gran Premio di Formula 1 del Belgio.
Sono passati 30 anni dalla morte del pilota canadese, che era approdato alla Scuderia Ferrari nel 1977, rendendosi protagonista di incredibili vittorie e di indimenticabili duelli sui circuiti di tutto il mondo, tanto che la "febbre Villeneuve" sembra ancora oggi più viva che mai.
La Casa di Maranello ha voluto commemorare la scomparsa di questo straordinario pilota, molto amato in particolar modo da tutti i Ferraristi, organizzando un evento molto particolare e toccante. Sul Circuito di Fiorano, poco dopo le 10.30, una 312 T4 ha varcato la soglia dei box per effettuare alcuni giri di pista.
Nel trentennale della sua morte suo figlio Jacques è sceso in pista in suo ricordo, al volante della stessa vettura con cui Villeneuve vinse tre gare nel 1979 e con cui il compagno di squadra Jody Scheckter si laureò Campione del Mondo.
A prendere parte all’evento commemorativo, presenziato dal Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo e dal Vice Presidente Piero Ferrari, i piloti della Scuderia Ferrari Fernando Alonso e Felipe Massa, l’Amministratore Delegato Amedeo Felisa, e l'ingegnere Mauro Forghieri, Direttore Tecnico della Ferrari ai tempi di Gilles.
A far rivivere la storia all’interno del circuito, circondato dai numerosi appassionati condotti a Maranello dal ricordo sempre vivo del coraggioso pilota, i meccanici di Villeneuve accanto alla moglie Joann e alla figlia Melanie, compagni di un’epoca indimenticata e indimenticabile.