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Sono stati 20,9 milioni gli italiani protagonisti di una lite alla guida nel corso del 2015. La media di diverbi di questa natura è di 2,5 a persona, per un totale di 51 milioni di discussioni sulle strade del Bel Paese, 97 al minuto. Sono questi i risultati di una ricerca svolta da mUp Research per conto di facile.it.
Quali, dunque, le motivazioni di tanto nervosismo alla guida? In cima alla classifica troviamo il mancato rispetto delle precedenze, causa del 32% dei litigi, seguito da imprudenze (27%), pedoni che attraversano la strada senza guardare (25%), parcheggi in doppia fila (24%), eccessi di velocità (21%), blocco della carreggiata (18%), sorpasso a destra (16%), reazioni ad insulti ricevuti (12%), uso a sproposito del clacson (11%) e occupazione di un posto per parcheggiare per cui si era già in attesa (10%).
A livello geografico, la zona più litigiosa è il Sud, in cui il 68% degli automobilisti è stato protagonista di un diverbio. La percentuale scende al 64% al Centro e al 56,5% al Nord. La pazienza, poi, sembra essere una virtù prevalentemente femminile alla guida. Il 16% delle donne di arrabbia per l'ostruzione del passaggio, contro il 20% degli uomini. Il gentil sesso è anche più tollerante nel caso di un passo carraio bloccato (8% contro 10%). Le donne si dimostrano decisamente meno pazienti nei confronti dei pedoni distratti (si arrabbia il 28% delle donne contro il 23% degli uomini.