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Questa volta si parla di un altro “affare” su quattro ruote del Covid-momento. Affare inteso come auto vecchia ma bene selezionata, che può anche essere meno peggio di molti investimenti “selezionati” nelle Case auto o nelle obbligazioni salva-stati di prossima emissione. BMW E31, la Serie 8 degli anni Novanta. In particolare quella in foto gallery è una vera rarità americana. Visto che delle già poche 850 CSI, circa 1.500 sulle 30mila Serie 8 di questa generazione (nemmeno 7.500 in totale, per il Nord America) negli USA ne sono arrivate solo qualche centinaio come questa.
Questa serie BMW, denominata E31, nasce in realtà negli anni Ottanta. Numero alto per la gamma voleva dire dimensioni e cubatura importanti. Detto fatto, grande coupé da 4,7 metri con motori non per tutti: V8 almeno. Design di Claus Luthe e cura nella progettazione che dopo anni arriva a presentare l’auto nel 1989, come nuova Serie 8: indubbiamente gran vettura, sotto tutti i punti di vista. Aggressiva, filante e maestosa al tempo stesso, con quel “muso” lungo e quel “culo” che altre rivali e altre BMW non potevano certo vantare. Chicche da fuori, come i fari a scomparsa, la vetratura “piena” ai lati e un’aerodinamica efficiente con CX 0,29. Chicche sotto al vestito poi: con un motorone che qui è V12 da 5.576 cm³ per 380 CV circa e il cambio (ZF) che era a sei marce manuale (l’automatico a 4 rapporti era un po’ troppo “soft” rispetto al target).
Visto il livello, al top della gamma di Monaco, anche alcuni sistemi aiuto alla guida che altri “si sognavano” nello stesso periodo. Precursori del lavoro di controllo stabilità (trazione) e selezione guida (prestazioni) purtroppo per gli smanettoni anche dello speed limit, con il noto valore massimo di 250 Km/h (ma si toglieva facile, per uno specialista dell’elettronica).
Dentro poco spazio, oltre quello di guidatore e passeggero (era una 2+2) con tanta pelle e comandi, anche elettrici, rivolti al “pilota”. Più che degno il bagagliaio: 320 litri.
Il mezzo dell’affare anche su Ebay, perché si, è in vendita su Ebay, viene offerto a 125mila dollari, che sono euro 115mila. Auto del 1994 con 106mila km sull’odometro (si tarocca facile, ovvio, ma non sarà questo il caso) e persino un giocatore di baseball come primo acquirente (la avrebbe abbandonata perché non avvezzo all’uso del cambio manuale in città).
Nella sua seconda vita, il possessore americano di questa 850 CSI le ha regalato un po’ di accessori derivati dal modello europeo, che differiva nell’allestimento per dettagli anche estetici. Ma il bello arriva dopo, quando viene presentata la nuova Serie 8 al pubblico USA (qui articolo e video dell’anteprima mondiale 2017 con il concept, a Villa D’Este) questa vettura è sul palco a ricordare il passaggio di testimone. Impossibile quindi che sia un “rottame” ben curato solo per l’effetto da rivendita, se ha posato in fianco a Mr. Adrian Von Hooydonk (eh si, designer olandese per la nuova tedesca). Certificati di regolare manutenzione sono alla mano, però il prezzo non è basso, considerando anche la mancanza di uso, prendendola al momento come solo investimento. È pur sempre una delle circa 1500 vendute nel mondo e poche centinaia negli USA. L'offerta è più orientata al mercato oltre oceano.
Al tempo, in Italia, il Listino prezzi BMW quotava mediamente oltre i 150.000.000 di lire queste vetture, che partivano poco sotto con il modello base ma superavano anche i 190 milioni, secondo gli optional, per il top di gamma. Proprio la 850 Csi (Coupé Sport Injection) lanciata nel 1992 è il massimo esistito, salvo edizioni limitate all’esposizione o ai test (come le mai prodotte Cabrio ed M8). La 850 CSI ovviamente si distingue in meglio per molti dettagli dalle altre Serie 8 E31, ma anche beveva e beve tanto, ma tanto tanto, pur essendo Euro1. Quando “riaprirà il mondo” chi potrà permettersi di sgasare e gestire un simile motore, per i consumi ma anche certe manutenzioni se la si “gode”, non dovrebbe essere soggetto cui impressionano i denari dell’offerta attuale: un prezzo sostanzialmente invariato rispetto al nuovo, dopo 26 anni. Magari una negoziazione per limare sotto i 100K varrebbe di più la pena, sapendo i prezzi di altri modelli analoghi su mercati esteri. Quest’auto non nel breve ma nel lungo, lungo termine, sarà certo più apprezzata dagli amanti collezionisti.
Quanto? Forse più dei titoli obbligazionari in vendita nel 2020 che fanno presumere interessi entro il 3%, se va bene su un simile orizzonte, pur bloccando capitali per decenni (se prendo gli stessi soldi che nel cassetto non mi servono, ma da vecchio: meglio qualche migliaio di euro in cedola annuale o avere la 850 CSI, che forse uso e monetizzo meglio con anticipo?). Il rischio di non fare buon affare a questo presso esiste e cresce con il perdurare del Covid, ma intanto petrolio e motori termici sembrano ancora pronti a vivere, negoziare è possibile anche da remoto, con offerte a ribasso.
CARROZZERIA
Carrozzeria Coupé
Numero porte 2
Numero posti 4
Bagagliaio 320 / - dm3
Capacità serbatoio 90 litri
Massa in ordine di marcia 1.935 kg
Massa rimorchiabile max 0 kg
Lunghezza 478 cm
Larghezza 186 cm
Altezza 134 cm
Passo 268 cm
MOTORE
Motore 12 cilindri a V
Cilindrata 5.576 cc
Alimentazione Benzina
Potenza max/regime 280 KW (381 CV) 5.300 giri/min
Coppia massima 550 Nm
Trazione Posteriore
Cambio Manuale
Marce 6
PRESTAZIONI
Velocità max 250 km/h
Accelerazione 0-100km/h 6,0 secondi
Omologazione antinquin. Euro 1
Emissioni CO2 0 g/km
CONSUMI
Urbano 20 l/100 km
Extraurbano 10 l/100 km
Misto 9 l/100 km
BMW
Via dell'Unione Europea 1
San Donato Milanese
(MI) - Italia
02 51610111
https://www.bmw.it/it/home.html
BMW
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