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Una pattuglia della polizia stradale di Treviglio, in seguito a normale controllo su strada di un’auto, ha scoperto che il proprietario del mezzo, persona diversa dal conducente, risultava intestatario di 79 veicoli fra auto e moto. È partita così un’indagine che ha permesso alla polizia di accertare che i veicoli, guidati da diversi soggetti in tutta Italia, spesso con precedenti di polizia, venivano utilizzati anche per compiere reati. Inoltre, su tali veicoli pendevano mancati pagamenti di sanzioni ed imposte pari a circa 250mila euro. Il proprietario fittizio dei veicoli, classe 1972, domiciliato a Madone, operaio, secondo le accuse fungeva da prestanome in cambio del pagamento di un importo fra i 50 e i 100 euro per mezzo, lasciando nella disponibilità a soggetti sconosciuti la guida dei suoi veicoli.
In totale sono stati rilevati 79 verbali per un importo ciascuno di 544 euro. L’uomo, risultava titolare di una ditta di commercio all’ingrosso e al dettaglio di autovetture, ma privo di qualsiasi registro di carico e scarico veicoli, per cui è stato anche sanzionato con una violazione amministrativa pari a 308 euro.
Inoltre, il soggetto in questione è indagato per i reati di favoreggiamento, truffa e falsità ideologica commessa dal privato per aver indotto in errore addetti della Motorizzazione per l’intestazione di veicoli in realtà in mano a terze persone ignote.