Innocenti, Porsche: «Nuova Macan? Altro che "baby-Cayenne" è una grande 911!»

L'anteprima italiana della nuova Macan è stata l'occasione ideale per parlare con Pietro Innocenti, Direttore Generale di Porsche Italia, sia del nuovo SUV in arrivo sul nostro mercato nei prossimi mesi ma anche del grande ritorno della Casa di Zuffenhausen alla 24 Ore di Le Mans.

A giudicare dalle proporzioni dell'evento che avete organizzato per l'anteprima italiana della nuova Porsche Macan sembrerebbe proprio che questo modello sia destinato a giocare un ruolo da protagonista sul nostro mercato. E' proprio così?
«Assolutamente sì. Un evento come quello organizzato per l'anteprima italiana della Macan conferma ancora una volta che Porsche è un mito. Basta riguardare le immagini che parlano della storia di questa casa automobilistica per respirare la leggenda del nostro marchio. La nuova Macan ha un DNA perfetto, perché è estremamente elegante, come tutte le Porsche, ma anche molto sportiva e capace di generare un grande piacere di guida».

Perché avete scelto Milano per l'anteprima italiano?

«Abbiamo scelto Milano perché è la capitale economica del Paese e perché questa città offre una scena lifestyle unica. E la nostra Macan è un prodotto assolutamente lifestyle. Qui abbiamo tutti gli ingredienti giusti».

Per raccontare all'attrice Isabella Ferrari la nuova Macan non l'ha descritta come una "baby-Cayenne" ma piuttosto come una grande 911. Perché?

«Perché è effettivamente così. Ho provato la Macan in pista e vi assicuro che è un'auto incredibile e riesce ad esserlo per motivi molto concreti. Per esempio è la prima vettura della sua categoria ad essere equipaggiata con un cambio automatico a doppia frizione e poi tutte le principali tecnologie – dal sistema di ripartizione della coppia tra gli assi, al quello di controllo della trazione – derivano direttamente dalla 911. Anche sulla Macan poi, proprio come sulla nostra sportiva per eccellenza, possiamo montare lo Sport Package, dotato di Launch Control, ma anche le sospensioni adattive PASM e molto altro ancora. In definitiva sulla Macan troviamo tutta quella tecnologia che abbiamo maturato nel mondo delle corse e del motorsport. L'emozione di guida trasmessa da Macan è davvero molto vicina a quella che regala la 911».

Vi state avvicinando sempre di più al mondo Plug-In Hybrid, come sottolinea anche lo slogan "Porsche Intelligent Performance" scelto per il mondo delle competizioni. Arriverà anche una Macan plug-in Hybrid in futuro?
«E' davvero troppo presto per anticipare futuri sviluppi della Macan. Intelligent Performance è una filosofia applicata in maniera coerente su tutti i nostri modelli, da quelli da competizione, a partire dalla nuovissima 919 Hybrid sviluppata per Le Mans, alla Panamera S-E Hybrid fino alla 918 Spyder che è il nostro top di gamma assoluto. Poi chissà, magari in futuro arriverà anche qualcos'altro in questa direzione...»

Perché Porsche è così desiderosa di tornare a Le Mans?
«Perché Porsche è Le Mans e perché Le Mans è Porsche. Abbiamo conquistato 16 vittorie nella gara di durata più famosa del mondo, quindi è chiaro che il nostro nome e la nostra storia si leghino in maniera indissolubile con questa corsa. Rispetto al passato però sono molto cambiati i regolamenti e la tecnologia. Sono passati molti anni quindi torniamo a Le Mans con molta umiltà ma anche molta determinazione».