Il prototipo annuncia l'arrivo di Infiniti nel segmento C e propone nuove idee di design
2 marzo 2011
Anche per la Infiniti Etherea è arrivato il momento di svelare le proprie forme e per farlo i vertici della casa nipponica hanno scelto lo scenario del Salone di Ginevra 2011. Studiata per introdurre nella gamma nuovi concetti di stile, la vettura si propone anche l'obiettivo di inventare una compatta di lusso nella gamma Infiniti, confermando dunque l'interesse del brand proprietà di Nissan nei confronti di segmenti più vicini ai giovani.
“Ethere incarna un nuovo tipo di lusso”, spiega Toru Saito, Vicepresidente globale e direttore della business unit Global Infiniti. “Si rivolge alla clientela più giovane che non vuole semplicemente una versione più piccola di una tipica auto di lusso tradizionale e conservatrice. È l’auto che rappresenta questo pubblico più giovane, invece di raccontare chi sono i suoi genitori.”
Lunga 4.4 metri, caratterizzata da forme a cavallo tra coupè, berlina e crossover, la nuova vettura è progettata per "supportare" il sistema di trasmissione ibrida sin dalla nascita, grazie all'uso della piattaforma appositamente sviluppata “in-house” che prevede un motore elettrico, un motore a benzina da 2 litri (da 245 CV) e due frizioni automatiche come combina il lavoro delle due unità comesu Infiniti M35h. Il tutto viene trasferito, per la prima volta in Infiniti, sulle ruote anteriori per mezzo un cambio automatico a variazione continua CVT.
Tra gli elementi tecnici di spicco segnaliamo le sospensioni indipendenti, la frenata rigenerativa e l'utilizzo di un servosterzo elettrico/idraulico pensato per combinare risparmio energetico a feeling di guida.
Se la piattaforma a trazione anteriore presenta nuove opportunità di design degli esterni, allo stesso modo consente un nuovo, ardito approccio al design dell'abitacolo. Grazie al pavimento piatto e l'accogliente ariosità, infatti, l'abitacolo dell'Etherea è studiato per garantire il massimo comfort e il più ampio spazio con tutto il lusso e la finezza di fattura che l'acquirente Infiniti si aspetta. Come dice Francois Bancon: “La tua prima auto di lusso dovrebbe farti sentire proprio così”.
L'assenza del montante centrale e le porte a libro esaltano le forme l'abitacolo evidenziando la facilità di accesso e la buona spaziosità interna. La disposizione dei comandi è studiata pensando al guidatore, ma non esclude completamente i passeggeri. Etherea un concept che consente di condividere lusso e sportività con tutti. Ad esempio, al centro del cruscotto si trovano due display gemelli, entrambi ugualmente accessibili dal conducente e dal passeggero del sedile anteriore. Quello più in basso e più agevolmente raggiungibile è un touch screen che consente di controllare funzioni quali la climatizzazione e l'intrattenimento, mentre quello più lontano è utilizzato solo per visualizzare informazioni.
Infiniti Etherea - svelata a Ginevra