Ineos Grenadier: tempi di attesa lunghi e vietato rivendere

Si chiama "flipping" ed è la pratica che porta ad acquistare auto poco disponibili per rivenderle velocemente e marginarci sopra, ma sembra che Ineos non sia così d'accordo. La compagnia, all'interno dei contratti d'acquisto, ha inserito delle clausole per evitare tali pratiche, anche se non sembra riuscirci così facilmente.

“Abbiamo clausole all'interno dei nostri contratti con agenti e clienti che sono chiare in merito all'ordinazione e alla vendita successiva, indipendentemente dal fatto che venga effettuata da un'azienda o da un individuo. I nostri  agenti hanno annullato una serie di ordini in cui era evidente che l'intenzione dell'acquirente era di rivendere il proprio Grenadier. Laddove i veicoli sono stati consegnati e successivamente offerti in vendita, c'è meno che possiamo fare per quel veicolo specifico, ma abbiamo già posto restrizioni future su un numero di acquirenti in cui il veicolo che hanno preso in consegna è stato rivenduto".

Tutto questo perché il mercato nato per queste vetture, effettivamente molto utili anche lavorativamente parlando, non sembra raggiungere prezzi così inflazionati, portando una rivendita ad avere un ricarico di circa 5.000 sterline, cifra che alcuni acquirenti potrebbero valutare come congrua per non attendere più di un anno.

A tutto questo c'è d'aggiungere che ci sono persone che vogliono vendere non per profitto, ma per rientrare di un eventuale spesa fatta in un momento in cui era possibile gestirla, situazione che magari è andata a cambiare nel corso dell'anno passato.