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Esiste un mezzo di trasporto che tutti conosciamo ma che spesso sottovalutiamo: l'ascensore. Ogni giorno, milioni di persone lo utilizzano, spostandosi in verticale grazie a tecnologie affascinanti. Per scoprire i suoi segreti, vi porto nel cuore di Torino, alla Mole Antonelliana, dove dagli anni '60 è attivo un ascensore unico. Questo gioiello porta i visitatori a 85 metri di altezza, offrendo un’esperienza incredibile e una vista mozzafiato sulla città e sulle Alpi.
Un’esperienza sospesa nell’aria
L'ascensore della Mole è diverso da qualsiasi altro. Sale al centro della cupola, sospeso nel vuoto, senza strutture rigide esterne. Un tempo, il pavimento era completamente trasparente, ma anche senza questa particolarità, il viaggio rimane emozionante. Una volta arrivati, si può ammirare un panorama straordinario: da Torino alla Basilica di Superga, fino al Monviso. Non sorprende che quasi 300.000 visitatori all’anno scelgano di vivere questa esperienza unica.
La tecnologia nascosta dietro il fascino
Dietro questo ascensore c'è un lavoro ingegneristico straordinario. Nel locale macchina, nascosto nella cupola, troviamo un motore elettrico da 30 kW che muove la cabina grazie a un sistema di funi ultraresistenti. Anche se fosse teoricamente possibile che tutti i cavi si spezzassero, un limitatore di velocità e un sistema di sicurezza impedirebbero ogni incidente. Inoltre, grazie alle batterie di backup, l’ascensore può riportare tutti i passeggeri a terra anche in caso di blackout.
L'evoluzione degli ascensori: da Otis alla Mole
La storia dell’ascensore moderno inizia con Elijah Otis, che nel 1854 inventò il primo sistema di sicurezza per cabine. Il suo spettacolare debutto pubblico segnò una rivoluzione, e da allora, gli ascensori Otis hanno equipaggiato alcuni degli edifici più iconici del mondo, come il Burj Khalifa e il Cristo Redentore di Rio de Janeiro. In Italia, Otis ha fatto storia con la prima scala mobile, installata a Napoli nel 1925. Ancora oggi, la sua tecnologia è sinonimo di affidabilità e innovazione.
Sostenibilità e risparmio energetico
Gli ascensori moderni, come quello della Mole, non solo sono veloci ed efficienti ma anche ecologici. Grazie a un sistema di recupero di energia, ogni movimento genera elettricità che viene reimmessa nella rete dell’edificio, riducendo i consumi fino al 40%. Inoltre, le luci a LED e le modalità standby garantiscono un ulteriore risparmio. È sorprendente pensare che ogni giorno gli ascensori Otis spostano oltre 2 miliardi di persone nel mondo, dimostrando quanto siano ormai indispensabili.