Nuova Delhi: stop per tre mesi alle vendite dei Diesel oltre 2.000 cc

Nuova Delhi: stop per tre mesi alle vendite dei Diesel oltre 2.000 cc
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La decisione è stata presa dalla Corte Suprema come misura contro lo smog della capitale, dove l'aria è sei volte più inquinata di Pechino
16 dicembre 2015

Punti chiave

La Corte Suprema indiana ha deciso di sospendere la vendita dei veicoli diesel oltre 2.000 cc come risposta all'inquinamento di Nuova Delhi, in cui la quantità di inquinanti presenti nell'atmosfera ha superato di 40 volte il limite raccomandato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. 

 

Il divieto di vendere auto con motore a gasolio oltre i 2 litri sarà in vigore nella capitale per tre mesi, fino al marzo 2016. A questa misura si aggiungono anche i provvedimenti del governo locale, che prevedono il divieto di circolazione per i veicoli commerciali più vecchi di 10 anni, il raddoppio della tassa di ingresso per veicoli commerciali leggeri e camion e l'introduzione delle targhe alterne a partire dal primo gennaio del prossimo anno per un periodo di prova di 15 giorni. 

 

L'anno scorso l'Organizzazione Mondiale della Sanità aveva definito Nuova Delhi come la capitale  più inquinata al mondo. Secondo le ultime rilevazioni, l'indice di qualità dell'aria a Nuova Delhi ha raggiunto il valore record di 258, contro il 42 di Pechino, dove la scorsa settimana sono state addirittura chiuse le scuole per via della fitta coltre di smog sulla città. 

 

Il tasso di motorizzazione a Nuova Delhi è raddoppiato negli ultimi  dieci anni. Attualmente nella capitale indiana, in cui vivono 16.300.000 persone, circolano 8,5 milioni di auto ed ogni giorno ne vengono vendute oltre 1.400

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