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Un dato di medio periodo in calo rispetto al passato ma forte, quello degli oltre seimila minori di 14 anni morti a causa di incidenti stradali nel decennio 2011-2020.
Si parla di analisi a livello Europa divulgati dal Consiglio Europeo e andando nel dettaglio italiano, la cifra è di 467. La tendenza su decennio, in termini di decessi per milione di abitanti in età infantile, è di calo, netto (46%) ma il Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti da indicazioni per migliorare quello che resta un dramma.
Per prima cosa le strade: se prossime a strutture per bambini e aree con molti ciclisti e pedoni, dovrebbero prevedere limite di velocità a 30 Km/h con traffico limitato.
Poi la formazione, anche per chi guida con patente AM: teorica e pratica obbligatorie, con prove aggiornate. Infine l’accesso alla guida, che in molti Paesi è a 14 anni per i ciclomotori ma si potrebbe elevare a 16 e alla guida “accompagnata” in auto, anch’essa non uniforme a quanto consiglia Bruxelles.
È proprio il dato dei decessi su strada a 14 anni, che supporta la tesi indicando un 20% di soggetti in sella a un ciclomotore.
Fuori dal decennio analizzato, i dati più recenti aggiornati al 2021 per l’Italia contano un lieve aumento di decessi. Sebbene nell’ultimo triennio il numero di bambini morti per milione di abitanti è pari a 6 da noi, contro i 9 di media nel resto dell'Unione.