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Le restrizioni alla mobilità imposte dall'emergenza Coronavirus hanno azzerato le stragi del sabato sera: lo dimostrano i dati rilevati da Asaps. Gli ultimi decessi nelle notti del fine settimana - dalle 22 alle 6 delle notti tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica - con almeno un conducente sotto i 40 anni, risalgono all'ultimo weekend prima che l'Italia diventasse zona rossa: dal 6 all'8 marzo si sono registrati 5 morti e 17 feriti in sei incidenti gravi. Nei tre fine settimana successivi, complici la chiusura dei locali e la circolazione limitata alla reali necessità, zero incidenti gravi e zero vittime mortali.
Complessivamente, nei quattro fine settimana di marzo, secondo i dati degli incidenti rilevati da Polstrada e Carabinieri, ai quali vanno aggiunti quelli rilevati dalle Polizie locali, i morti sono stati 20, rispetto ai 75 del marzo 2019 (-73%): 11 nel primo weekend, l'ultimo a locali aperti e traffico normale, e tre in ciascuno dei successivi fine settimana. Per quanto riguarda i pedoni, nel mese di marzo ne sono stati investiti mortalmente 11, rispetto ai 43 del marzo 2018 (ultimi dati Istat disponibili), con una diminuzione di 34 decessi (-74%).