Incidenti stradali: aumentano le vittime (+ 1,4%). Non accadeva dal 2001

Incidenti stradali: aumentano le vittime (+ 1,4%). Non accadeva dal 2001
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Per la prima volta dal 2001, nel 2015 il numero di decessi per incidente stradale in Italia è aumentato rispetto ai 12 mesi precedenti
8 novembre 2016

Il numero delle vittime sulla strada è aumentato, mentre il calo dei feriti e degli incidenti è rallentato. È quanto emerso dal workshop tenuto da Istat e Aci sul tema Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l’analisi del fenomeno. In questa occasione sono stati resi noti i dati in merito agl incidenti stradali nel 2015.

Per la prima volta dal 2001, il numero delle vittime è cresciuto, facendo registrare un aumento dell'1,4% rispetto ai 12 mesi precedenti. Gli incidenti e i feriti, invece, hanno subito una flessione, dell'1,4% e 1,7%, rispettivamente. I feriti gravi, però, hanno subito un incremento del 6,4%. 

Nel 2015 in Italia si sono verificati 174.539 incidenti con lesioni a persone - 478 al giorno in media - che hanno provocato 3.428 decessi e oltre 246.000 feriti. L'aumento della mortalità nei grandi comuni è stato addirittura dell'8,6%; in città, cresce il numero di vittime tra motociclisti (+ 9,8%) e pedoni (+ 4,1%); calano, invece, tra automobilisti (-1,5%), ciclomotoristi (-6,3%) e ciclisti (-8,1%).

Quali, dunque, le cause principali di questi incidenti? Guida distratta, velocità elevata e mancato rispetto della distanza di sicurezza sono i comportamenti errati più diffusi. Le violazioni del Codice della Strada più sanzionate, invece, sono eccesso di velocità, mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e uso di telefono cellulare alla guida.

 

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